sous le ciel de ...

BORDEAUX


Bambina con la trotinettePercorro Cours Verdun a piedi. Esito davanti al Jardin Public: a quest’ora ci sono le Guignols (le marionette). Voglio arrivare a Meriadeck, il centre commercial in pieno centro città. Quando arrivai quindici anni fa, l’insegnante di italiano alla quale ero stata assegnata, mi disse che tutte le assistenti di lingua straniera amavano ritrovarsi a Meriadeck. Risi della sua sicurezza anche quando presi a frequentare le centre regolarmente. Attraverso Place des Quinconces coperta di foglie ambrate e mi fermo qualche istante nei pressi del Grand Théâtre. Più alcun veicolo a motore se non trotinettes, vélos (monopattini, biciclette) e pedoni. Sospiro  davanti all’ingresso di rue Sainte Catherine, la via dei negozi e a voce alta esclamo : que tu as changé ! Cerco tra i vicoli l’entrata di place du Parlement, la piazza più bella di Bordeaux. Intorno alla sua fontana si ergono palazzi dalle facciate gotiche ricordo della secolare dominazione inglese, dalle ampie finestre e dai tetti di ardesia. Proseguo verso Place de la Bourse. Una delle tre grazie sulla fontana ingrigita e ossidata in verde, rivolge lo sguardo verso lo specchio d’acqua riempito di gambette nude saltellanti, ma non solamente. Accanto ai bambini festanti, sui bordi bagnati, gli adulti scalzi sembrano apprezzare il refrigerio e tornare all’infanzia con i giochi d’acqua. Attonita guardo i riflessi di luce dall’altra parte della Garonne mentre il tram falcia l’aria e la linea solca la Rive Droite.C’è un luogo al quale siete particolarmente affezionati? Una città alla quale vi sentite legati? Quale e perché?
Bordeaux, Specchio d'acqua davanti a Piazza della Borsa (a sinistra dietro al tram: fontana delle Tre Grazie)