sous le ciel de ...

IL MULO_*


La sfilata di Saint Laurent, Parigi, 25 settembre 2018 (Getty Images) I manichini umani non dubitano minimamente delle parole dello scenografo e non curanti della corrente, camminano con nonchalance sulle acque sotto la Tour. Loro, a differenza di quei dodici più famosi sopra una barchetta in tempesta, sfilano con accanto le palme perché i tempi sono cambiati e in duemila anni le scimmie, da Roma senza toccare mai terra, zompano da un ramo all’altro per arrivare in Spagna, altro che cammino di Compostelle! Non lasciano alcuna traccia emblema o spia al suolo, neppure loro. E allora cosa resterà del loro passaggio? Come la stella cometa, la meteora abbattutasi nel Lot-et-Garonne porterà al suo interno le piume di dinosauro cinese? Mentre cerco il mulo di Ginzburg, e a questo punto mi viene il dubbio che forse sia una capra e che dovrei riprendere il paradigma per controllare di quale animale si tratti ma in questo momento nonmeneté, assorta in queste domande esistenziali e glottologiche, filosofiche e metodologiche, penso alla mascella di rinoceronte. È accaduto che alcuni scienziati per provare l’efficacia del paradigma, abbiano voluto ricostuire da pochissimi esigui frammenti di teschio di rinoceronte, l’animale. Ebbene sarebbe dovuto venir fuori un rinoceronte e invece la ricostruzione secondo gli indizi, in base allo studio delle tracce, all’analisi delle spie ha sortito un vero e proprio essere mitologico, un animale inverosimile completamente distante dal vero rinoceronte. Questo è quanto. Grazie al gatto sulla scacchiera, che mi ha permesso di tornare a giocare. Grata per le proficue associazioni che non si esauriscono in questo luogo ma che acquistano rilevanza e senso di qua. Grazie mistina, il tuo profumo ha varcato la barriera fisica e inebriato la mente di significati e profuso senso al cuore. Grazie. Ho sbagliato paradigma?