sous le ciel de ...

FÊTE DE LA MUSIQUE


Crostata al rabarbaro Varco appena la porta d’ingresso e un odore di burro e zucchero, invade le mie narici. Tutto il locale profuma di pâte sablée (pasta frolla) e di qualcosa che non riesco a riconoscere. È un odore pungente e persistente, che arriva dopo quello della vaniglia. Sa di buono. Fuori piove, la temperatura è bassa e il vento del Nord soffia gelido fin dentro le ossa. Ci si direbbe in un pomeriggio di marzo dopo l’equinozio di primavera. In fondo alla stanza scorgo Claudine e Christian immersi nella lettura del menu, in mezzo a loro, Laurent che parla animatamente con Anne la quale mi fa cenno di avanzare. Questa sera parteciperemo alla fête de la musique. Nata in Francia 29 anni fa, per iniziativa dell’allora ministro della cultura Jack Lang, si festeggia oggi un po’ in tutto il mondo. Claudine ha finalmente scelto quale dolce prendere, e mentre mi tende la carte, mi spiega che ieri per la fête des pères (festa del papà) ha esagerato con la tarte à la rhubarbe.Quale estate ricordate di più e perché?