*I.M.p.E.r.O*

★ 101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato ★


 
Dello straordinario rapporto tra il re più saggio dell’antichità, Salomone, e il suo amico gatto sappiamo tutto da un racconto medievale, redatto da mano ignota intorno all’anno Mille.La storia si intitola Salomone e Marcolfo, ed è il racconto di un serrato dibattito tra il re pieno di sapienza e di gloria e un contadino sgraziato (dicono che avesse una fronte rossa e rugosa oltre a una grande testa) ma ricco di astuzia e molto, molto eloquente.L’argomento della disputa era estremamente complesso: è più forte l’istinto, la natura o la cultura? […]“Re Salomone prese posto a tavola attorniato dai suoi familiari e cortigiani.Marcolfo si sedette con loro e nascose tre topi nella manica della sua tunica.In effetti, alla corte del re vi era un gatto vestito che, ogni sera, durante la cena regale, doveva reggere una candela davanti a tutti, restando in piedi su due zampe e tenendo nelle altre due una lampada.Poco prima della fine del pasto Marcolfo liberò uno dei topi; vedendolo il gatto voleva inseguirlo, ma venne trattenuto da un mormorio di disapprovazione del re.Lo stesso accadde per il secondo topo, per cui Marcolfo liberò anche il terzo: allora il gatto, incapace di frenarsi ancora, gettò la candela e si mise a correre dietro al sorcio finché non lo prese.Allora l’astuto contadino disse a Salomone:«Ecco, mio re, ti ho dimostrato che la natura è più forte dell’istruzione».”Da “Salomone e Marcolfo”Monica Cirinna - Lilli Garrone