le emozioni

Post N° 50


Ieri sera sei rientrato a casa, ancora con il sottocasco addosso ci siam scambiati un bacio, i bimbi ti hanno accolto festosi ma i tuoi occhi erano velati di tristezza… E’ l’ora della favola per la buonanotte, ci mettiamo tutti nel lettino del piccolo e inizmo a leggere “Undici cigni selvatici” finita la storia un po’ di coccole a ciascuno, e poi io e te andiamo a cenare.così finalmente ti sfoghi.”Sai a volte si legge sui giornali che tizioha ucciso la moglie o si è ucciso..bisogna vedere cosa c’è ditro a quel gesto, quante cose sopportate o che altro, non dico che bisogna giustificare ma se questa è la legge…” mi dispiace sentire queste parole, lo so che stai male, che vorresti che tutto fosse finito, ma cos’è che ha scatenato tutto ciò, cos’è l’ennesima cosa che ti è piovuta addosso…così continui “Oggi ho sentito l’avvocato, forse non posso nemmeno andare ad abitare giù sotto nella cantina che stavo sistemando, se faceva parte della casa devo lasciarle la casa in toto, lei se n’è andata con tutti i nostri risparmi e si è comprata una casa che io e mio fratello abbiamo arredato, ha provato a portarmi via i figli ma il CTU non ha revocato l’affido condiviso, stanno 5 mesi con me e 7 con le più o meno…così con l’ennesima sentenza e citazione in tribunale e riuscita ad avere la mia casa, e il mio stipendio, ecco ora io devo vivere senza una casa con 600 euro al mese,lei vive a casa mia con i figli con 2600 euro al mese, devo pagare le spese dell’avvocato..e mi dicono che non posso andare a vivere in cantina e portarmi via il mio letto? Se questa è la giustizia..fai un po’ te..” Mi dispiace amore mio, mi dispiace tanto, posso solo dirti “Ti amo e speriamo che sia l’ultima e poi sia finita” Ma tu vuoi ancora parlare “Io e te, quale sarà il nostro futuro? Così adesso che faremo domani? Avessi avuto la mia casa si poteva pensare di provare a vivere tutti insieme io e te e i nostri 5 figli ma ora, verrò qui da te quando non ho i bambini ma quando li ho che faccio, in questo appartamento (io sono in affitto in un appartamentino) non ci stiamo”, mezzo sorriso increspa le tue labbra “che ne so dovremmo prendere in affitto una casa più grande ma sai già quello che ci aspetta?” “già lo so appena riusciremo, se ci riusciremo mai, ad unire le nostre sgangherate famiglie si scatenerà l’ira funesta della tua ex e del mio ex e contro di essa dovremmo far barricate per difendere le fondamenta del nostro amore” “Per fortuna che ho te sei il mio tesoro” e io mi accoccolo tra le tue braccia e ti rispondo “Idem, dai forza, vedrai che ce la faremo a stare bene” Poi ci infiliamo sotto le coperte e abbracciati ci rilassiamo uno sotto la cura delle carezze dell’altro. Ecco un breve scorcio della serata di ieri, a volte mi chiedo anch’io se questa è giustizia, se si può arrivare a tanto odio verso una persona ed avere anche l’avvallo di un giudice per distruggerla dopo che lei se n’era andata di casa lasciandogli i figli per stare con un altro, dopo un anno è tornata a chiedere di fare i separati i casa e lui ha detto sì, ma dopo che lui ha iniziato a non essere più il suo cavalier servente ma ha iniziato a vivere la propria vita..lei ha deciso di rovinarlo…e a quanto pare ci sta riuscendo. Chissà che imparare ranno mai questi poveri figli da una madre così…