Abbracciami, avevo bisogno di stare un po’ tra le
tua braccia, Lo so che è difficile accettare questa cosa e fare in modo che non
rovini il nostro rapporto.
Seduti a tavola, ti avevo preparato per cena pollo al curry
con verdure cotte miste e un piatto di cereali per contorno, mi guardi un
attimo.”Hei tutto bene?”“Si dai più o meno” e intanto mentalmente continuo a ripetermi..non piangere…non piangere..non metterti a piangere…ma il tuo sguardo
vuole incrociare il mio che sfugge.”Hei sicura? Sei un po’ mal iconica?”..”Si “..le nostre mani intrecciate sul tavolo si accarezzano piano, gustiamo la cena …un
po’ di tiramisù..e poi cinque minuti abbracciati in silenzio sul divano, non ho
voglia di parlare, solo di sentire il profumo della tua pelle.
Così spegniamo le luci a andiamo a letto, finalmente sotto
le coperte, nuda tra le tue braccia riesco a dire “Sono un po’ preoccupata per
questo nuovo assetto”..”Lo so figurati io, mi da fastidio solo l’idea di averla
sotto casa, tanto io a casa ci starò pochissimo, solo quando ho i bambini, tu
credo non la vedrai mai” e mentre dici queste parole il pensiero che scorre in
me è..certo se tu i figli li tieni 5 mesi all’anno vuol dire che da adesso in
poi per 5 mesi all’anno noi non ci vedremo..ma lo metto a tacere e ti ascolto“dobbiamo
affrontarla meglio che possiamo sta cosa, non permettere che si insinui tra
noi, è una vicina di casa, sgradita quanto vuoi ma dobbiamo mostrarle
indifferenza, starà lì per 6-7 anni” e
ancora una vocina dentro me..che vuol dire che per altri 10 anni facciamo sta
vita, il nostro amore avrà le valigie sempre, e sempre sarà un incognita il
domani?...ma sta zitta e ascolta…ti sei incupito, lo che non vuoi parlarne ma io
ho bisogno di rompere il flusso dei pensieri e chi meglio che tu puoi rassicurarmi.
Basta parole, le nostre labbra e i nostri corpi si cercano, hanno bisogno di
riunirsi le nostre anime per raggiungere le vette dell’infinito e poi esausti,
rilassati, abbandonarci tra le braccia di morfeo. Ti Amo