le emozioni

Più ci penso Gianni Bella (1974)


I tuoi corti capelli come sono cambiatino, non mi dire chi li ha accarezzati. Fossi un pittore brucerei il tuo ritratto ma sono solo un amante distratto. Io non posso cantare e non voglio mi lasciasti solo col mio orgoglio. La mia anima e' in un labirinto dove ho spento il fuoco con le mani ma come vuoi che io ti dica rimani se ti sfioro eppure siamo lontani... Più ci penso e più mi viene voglia di lei anche se nella mia mente più bella tu sei. La mia sete cresce finché l'acqua non c'e' ed ora che ci sei io più ci penso più mi viene voglia di lei... Le mie forze di uomo sono poche, perdono io mi avvicino e riscopro il tuo seno e il tuo profumo come un dolce veleno sfida il ricordo di pure emozioni. Lei aveva una paura dolce, il tuo sguardo ti taglia come una falce io di te subisco la presenza, ma di lei non posso fare senza. Sono qui ed il tuo amor consumo, come lei non mi amerà nessuno. Più ci penso e più mi viene voglia di lei anche se nella mia mente più bella tu sei. La mia sete cresce finché l'acqua non c'e' ed ora che ci sei io più ci penso più mi viene voglia di lei...