le emozioni

Post N° 85


Non li merito i tuoi rimproveri…ho bisogno di un abbraccio non di un rimprovero.
Ieri sono andata in Tilt di nuovo, ormai me l’ero messa via, erano passati due mesi e non era più successo nulla gli esami erano tutti ok…..il sorriso aveva di nuovo illuminato il mio volto ma è bastato innalzare un pochino il livello di stress ed ecco di nuovo, è bastata una notte in bianco per un’otite del mio piccolo cucciolo…una giornata full al lavoro…ed ecco che riesce di nuovo a mandarmi in crisi. Dopo averci dormito sopra credo che alla fine mi sono sentita violata in casa mia, non è successo nulla di particolare ma lui ha ancora la capacità di mettere a soqquadro la mia vita…sono riuscita pian piano a tollerare la sua presenza se non siamo soli ma ci sono altre persone, in fin dei conti è sempre l’uomo che ho amato, il padre dei miei figli, ma io e lui soli con i bambini,non riesco a ancora a gestirlo, ho paura che mi metta di nuovo le mani addosso, ho paura che ricominci con i suoi ricatti affettivi, ho paura che se viene a sapere che sto di nuovo facendo i conti con i fantasmi del passato (l’epilessia) possa avere un arma contro di me e i miei cuccioli. Ieri stavo facendo la lista della spesa,indossavo solo una maglietta e le mutande, suona il campanello non faccio nemmeno a tempo a realizzare che me lo trovo dietro le spalle..i bimbi che arrivano dopo lui “Mamma.. papà è passato a salutarci”…e non ragiono più, lo so che non ha senso ma la mia testa ha cominciato ad andare da sola. Mi sono sentita “nuda” cercavo di stargli lontana…anche dal suo sguardo….e da lì sono andata in panico e ho un buco molto tempo…non ricordo quanto si è fermato, non ricordo di aver preparato il bagno ai bambini, averli lavati..aver sistemato la biancheria sporca..finchè vagando per casa come uno zombie sono tornata in qua. Poi la tua telefonata stavo cercando di rilassarmi sotto la doccia…che bello sentire la tua voce, mi sento già un po’ meglio, ti racconto un po’…ci vedremo domani sera…finisco la doccia, vado a nanna…e arriva il tuo sms:-Perché non mi hai chiamato oggi visto la giornata di ieri?Alle volte sentire1 campana amica non fa male, anzi. Mi dispiace ma devo sgridarti. TI AMO.
Non devi sgridarmi…solo abbracciarmi, ero appena tornata in qua, l’altra volta ti sei sentito ferito perché non ti ho detto nulla se non dopo una settimana, ma stavolta non è stato così non volevo escluderti, non è ne la prima né sarà l’ultima notte in bianco che passo..fare le mamme da sole vuol dire anche non aver nessuno con cui spartire questo, ma non importa…ed è stato un caso che è capitato una delle poche sere che tu non ci sei perché sei dai tuoi figli…e anche questa cosa probabilmente capiterà ancora e devo imparare a gestirla. Si tratta di dare un nome a questa cosa: sono “semplici” crisi d0’ansia o sono nuovi attacchi epilettici? La mia epilessia consisteva proprio in queste assenze, svanite del tutto da 13 anni ormai, da quando ero stata operata alla testa nel 1995..e ora dopo l’incidente..dopo la separazione..queste cose non bene definite, mi fanno paura…sarà l’ennesima prova da superare.