le emozioni

Post N° 100


Salì in fretta le scale, la porta era aperta, sembrava non esserci nessuno in casa. Entrò piano, senza fare rumore, la radio diffondeva una dolce melodia e l’aria era arricchita da un aroma caldo dell’incenso che bruciava. Poca luce filtrava dalle persiane socchiuse, con passi felpati da gatta entrò in cucina, che spettacolo la tavola: una candela accesa, una rosa rossa in mezzo al tavolo e due bicchieri colmi di un liquido rosso…invitante come le tartine a forma di cuore che facevano da cornice al tutto. Come un bimbo che non sa resistere al vasetto di nutella si avvicina a una di esse, la prende delicatamente tra le mani e nell’istante esatto in cui le sue dita toccano il morbido pezzo di pane due salde braccia l’afferrano per la vita. Un urlo sfugge dalle sue labbra ma viene immediatamente bloccato da due labbra che la baciano con ardente passione. Sente il suo corpo farsi cedevole, la paura viene sostituita dal calore che avvampa. Indossava solo un vestitino leggero di raso, era estate, che scivola immediatamente sul pavimento. Nudi, avvinghiati su una sedia prendono i bicchieri dell’aperitivo, un po’ viene bevuto il resto cola ai lati della bocca..giù sul collo pronto per essere leccato. Ora al culmine della passione lui la penetra, forte deciso, inizia una danza primordiale ma quando sembra arrivare al culmine del piacere lui blocca i suoi fianchi, lei cerca di reagire, vuole continuare a muoversi sopra di lui , la stretta si fa più forte. Piano la solleva e la porta dolcemente sul divano, ricominciano a fare l’amore, questa volta il ritmo lo decide lui, lento e profondo, lo specchio dell’entrata riflette i loro corpi nudi, di nuovo sale la tensione..i loro sguardi s’incrociano in una muta domanda, l’intesa è raggiunta, il ritmo incalza di nuovo, lei stringe le sue natiche, le sembra di impazzire quando sfregano così sul suo pube, e finalmente un orgasmo la percorre e la lascia senza fiato. Ma non è finita le sue braccia la girano, ora può guardare lo specchio, lui le afferra i fianchi e la prende da dietro, che spettacolo. Sente la tensione di lui crescere e poi rallentare per le ultime spinte, a godersi il nascere, l’evolversi e il concludere del suo orgasmo. Ora sfiniti, appagati, al culmine del relax, le sue mani la percorrono, massaggiano..pizzicano..accarezzano, le sue labbra imprimono piccoli baci sulla pelle, abbracciati nudi si lasciano andare in sonno profondo, felici di essersi ritrovati.