Post n°117 pubblicato il 21 Agosto 2008 da aesse.sa
...questo video sembra un mix della mia vita...la musica mi riporta alla memoria quello che fu..le immagini invece illustrano quello che è.. Veramente strano questo mix l'ho travato per caso nella pagine dei video di libero e quando l'ho aperto mi ha scombussolato la mente. sembrava di essere inserita in quei 3 anni di sovrapposizione ..
Poi ho trovatodue righe:
" Ai miei tempi, il padre dice al figlio. Ai miei tempi, il nonno diceva al padre. Ai
miei tempi, il bisnonno diceva al nonno... Andando indietro con questi
sospiri in retromarcia, risulterebbe che l'umanità ha sempre
peggiorato, e la sua stagione più felice sarebbe stata quella delle
caverne e delle palafitte ".
E ancora prima: " La gioventù di oggi non pensa più a niente: pensa solo a se stessa; non ha rispetto per i genitori e per i vecchi; è intollerante di ogni freno; parla come se sapesse tutto lei... quello
che noi credevamo sapiente, i giovani lo credono stupido. Le ragazze,
oggi, sono immodeste e senza dignità nel parlare, nel vestire, nel
vivere... ". Sembra scritta in questi anni e invece è di Pietro l'Eremita del 1095; quasi 1000 anni fa! Nel V secolo avanti Cristo, il grande filosofo greco Socrate lamentava: “ I nostri giovani amano il lusso, ridono dell'autorità, non si alzano in piedi davanti a un anziano...”. Su un coccio babilonese di 4000 anni fa fu trovato scritto: “ Questi giovani sono marci nel cuore, malvagi e pigri: dove arriveremo? “. Siamo arrivati al 2008 dopo Cristo! E sembrano... commenti televisivi di oggi! Attenzione a non diventare “ presbiti nel cervello “ così da vedere il bello e il buono solo negli anni lontani! Per vivere bisogna respirare oggi, non ieri o domani. Il nostro è un tempo terribile e magnifico! Gettiamo il “ terribile ” e cerchiamo di accogliere il “ magnifico “. Chi guarda troppo al passato muore in anticipo. E, a parte tutto, non serve piangere.
Le lacrime impediscono anche di vedere le stelle !
Pensare che uqesta canzone è la colonna sonora della mia vita, scoprire se stessi in tutte le sue versioni. La prima donna, il primo amore, la prima passione, sfrenata, incontrollata ed ancora adesso quando ci vediamo c'è sempre uno scambio di sguardi complici....... quanta emozione ascoltandola.... viaggio nel tempo forse troppo lontano.... Una abbraccio deb
è anche la colonna sonora della mia storia d'amore...quella importante, quella che mi ha portato al matrimonio...il ballo ..bhè...mi ha aiutato ad uscirne.