Salì in fretta le scale, la porta era aperta, sembrava non
esserci nessuno in casa.
Entrò piano, senza fare rumore, la radio diffondeva una
dolce melodia e l’aria era arricchita da un aroma caldo dell’incenso che
bruciava. Poca luce filtrava dalle persiane socchiuse, con passi felpati da
gatta entrò in cucina, che spettacolo la tavola: una candela accesa, una rosa
rossa in mezzo al tavolo e due bicchieri colmi di un liquido rosso…invitante
come le tartine a forma di cuore che facevano da cornice al tutto. Come un
bimbo che non sa resistere al vasetto di nutella si avvicina a una di esse, la
prende delicatamente tra le mani e nell’istante esatto in cui le sue dita
toccano il morbido pezzo di pane due salde braccia l’afferrano per la vita. Un
urlo sfugge dalle sue labbra ma viene immediatamente bloccato da due labbra che
la baciano con ardente passione. Sente il suo corpo farsi cedevole, la paura
viene sostituita dal calore che avvampa. Indossava solo un vestitino leggero di
raso, era estate, che scivola immediatamente sul pavimento. Nudi, avvinghiati
su una sedia prendono i bicchieri dell’aperitivo, un po’ viene bevuto il resto
cola ai lati della bocca..giù sul collo pronto per essere leccato. Ora al
culmine della passione lui la penetra, forte deciso, inizia una danza
primordiale ma quando sembra arrivare al culmine del piacere lui blocca i suoi
fianchi, lei cerca di reagire, vuole continuare a muoversi sopra di lui , la
stretta si fa più forte. Piano la solleva e la porta dolcemente sul divano,
ricominciano a fare l’amore, questa volta il ritmo lo decide lui, lento e
profondo, lo specchio dell’entrata riflette i loro corpi nudi, di nuovo sale la
tensione..i loro sguardi s’incrociano in una muta domanda, l’intesa è
raggiunta, il ritmo incalza di nuovo, lei stringe le sue natiche, le sembra di
impazzire quando sfregano così sul suo pube, e finalmente un orgasmo la
percorre e la lascia senza fiato. Ma non è finita le sue braccia la girano, ora
può guardare lo specchio, lui le afferra i fianchi e la prende da dietro, che spettacolo.
Sente la tensione di lui crescere e poi rallentare per le ultime spinte, a
godersi il nascere, l’evolversi e il concludere del suo orgasmo. Ora sfiniti,
appagati, al culmine del relax, le sue mani la percorrono,
massaggiano..pizzicano..accarezzano, le sue labbra imprimono piccoli baci sulla
pelle, abbracciati nudi si lasciano andare in sonno profondo, felici di essersi
ritrovati.