PD - RENZI

Napolitano scelta saggia. Grillo e i suoi seguaci sono pericolosi per la democrazia


Dopo parecchio tempo rieccomi a scrivere sul mio blog. Forse qualche piratone berlusconiano o presunto tale pensava fossi sparito con sua somma gioia invece no. Ho voluto aspettare come si evolvevano gli eventi dal dopo elezioni all'elezione del Presidente della Repubblica. Mi stupisco che sul blog del pirata non ci fosse nessuna parola a favore di Napolitano rieletto. Io credo che i nostri parlamentari responsabili tranne il Movimento 5 Stelle - che sa più di fascista o forse sarebbe più corretto dire stalinista per il metodo con cui vengono espulsi dal loro gruppo anche senatori e deputati che solo osano partecipare a talk show televisivi e Sel che hanno votato Rodotà e sicuramente qualcuno del PD - hanno fatto la cosa più saggia e giusta a convergere su Napolitano dopo che il PD si è giocato prima l'ottima candidatura di Marini e poi quella di Prodi, quest'ultima non affatto super partes ma anzichè unificare la nazione sarebbe solo servita per far ritrovare una improbabile unità al PD ormai credo sulla strada del tramonto definitivo con una parte che sicuramente si alleerà con il movimento di Grillo e Sel e un'altra che guarderà di più ai moderati di centro vedi Scelta Civica che altrettanto responsabilmente aveva proposto la Cancellieri. Ora? Credo che arriva il bello. Vediamo se PdL e PD avranno il coraggio di mettersi insieme e fare un governo di responsabilità nazionale, un governo di coesione, un governo di scopo, chiamatelo come volete. Scelta Civica responsabilmente credo ci stia e gli altri? Vorrei spendere una parola sulle contestazioni di piazza a favore di Rodotà detto che siamo in democrazia e tutte le manifestazioni sono consentite ma è il metodo che non mi piace. Forse (io ovviamente non ero ancora nato) ma ricordava di più quelle manifestazioni pro Mussolini che una manifestazione democratica con il capo buffone Grillo che da lontano ha incitato la folla alla ribellione. E credo non è stato sufficiente tornare su propri passi ed evitare la sua partecipazione diretta alla manifestazione. Forse Grillo non si rende conto che le parole sono pietre.