SENZA FINE

I conti della spesa!


Come ogni anno, i giornali e la Tv ci tempestano di notizie allarmanti sui previsti rincari autunnali (come se gli aumenti ci fossero soltanto in autunno!).La maggior parte delle famiglie italiane non ne può più!Al 15 del mese, pagate le bollette, l’affitto, le tasse ed altri balzelli, si contano i pochi “spiccioli” rimasti e si comincia a pensare come fare per unire il pranzo con la cena fino alla fine del mese.Le motivazioni degli aumenti sono sempre le stesse: caro petrolio, aumento costo del lavoro, aumento prezzo all’origine delle materie prime, importazioni, risanamento deficit Enti locali, ecc.ecc.Motivazioni assurde di chi “specula” sulla nostra pelle! Il prezzo del petrolio sale e scende ma ci si riferisce, sempre, all’aumento più alto.Gli stipendi e le pensioni, da diverso tempo, sono rimasti invariati.Le materie prime che noi produciamo (frutta, verdura, latte) non possono superare un certo limite di produzione. Le eccedenze vengono distrutte e, per soddisfare il fabbisogno, vengono importati prodotti esteri,  molto più cari e di scarsa qualità. Quanta verdura e frutta congelata sulle nostre tavole! Formaggi insapori  prodotti con latte proveniente da chi sa dove! Persino le vongole arrivano dalla Cina!Le tasse: se tutti le pagassero equamente, potremmo sperare in una possibile riduzione (salvo “distrazioni di fondi” da parte del Governo e/o Amministratori  Locali). A Roma, per esempio, non capisco perché vengono spesi centinaia di milioni di euro per organizzare una Mostra del Cinema per fare concorrenza a quella che ogni anno si svolge a Venezia.Le assicurazioni auto sono dei veri e propri furti legalizzati! Le banche che gestiscono e si arricchiscono con i “nostri” soldi, non ne parliamo!E’ vietato ammalarsi perché se si ricorre ad un Pronto Soccorso (i medici di famiglia sono sempre irreperibili nel momento del bisogno) e  non si ha il codice rosso o giallo, si debbono pagare € 35,00 per la visita. Per non parlare delle medicine che, per tante persone (soprattutto anziani), sono un vero e proprio salasso.Tutti pensano che il nostro sia il paese di Bengodi, compresi i “disperati” che sbarcano, ogni giorno a centinaia , sulle nostre coste. La realtà è che,  chi vive di stipendio o chi ha una pensione decorosa,  deve fare i salti mortali per arrivare alla fine del mese. Per tanta povera gente che non ha lavoro, per i precari, per i cassaintegrati, per i pensionati a cinquecento euro al mese…. non c’è speranza!