Ieri, nello Stadio Olimpico di Pechino, sono iniziate le Paralimpiadi 2008.La notizia è stata annunciata dal telegiornale con poche frasi di rito, così, tanto per onor di cronaca. Eppure questa manifestazione non è meno importante dei Giochi Olimpici appena conclusi.Le Paralimpiadi sono l’equivalente dei Giochi Olimpici per atleti con disabilità fisiche, visive o intellettive. Ssono state riconosciute ufficialmente dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) nel 1984 ed abbinate sistematicamente ai Giochi Olimpici soltanto nel 2001 anche se manifestazioni simili si svolgevano già dalla fine della II^ guerra mondiale. E’ straordinario assistere alle gare di questi atleti che con grinta e coraggio affrontano la competizione nelle varie discipline sportive al pari degli atleti normodotati. Io, che ho lavorato per tanti anni nell’ambiente sportivo, so perfettamente con quanto spirito di sacrificio e forza di volontà questi atleti si preparano per questa Manifestazione così importante. Meriterebbero di essere seguiti ed incoraggiati, dare loro l’ebbrezza di quel breve momento di gloria che ogni atleta aspira a raggiungere. Eppure…. tutto si svolge in sordina, poche notizie, poca pubblicità, pochi spazi su giornali e Tv. E’ come dire che il resto del mondo non vuole parlare, vedere o sentire. La diversità non fa ancora parte della nostra cultura!
