SENZA FINE

Per non dimenticare!


9 Ottobre 1963 ore 22,39
Il disastro del Vajont (chiamato anche tragedia, strage o catastrofe del Vajont) è il peggior disastro ambientale mai accaduto nel mondo provocato dall'uomo. Avvenne il 9 ottobre 1963 alle ore 22.39. Fu causato da una frana staccatasi dal monte Toc e precipitata nel bacino artificiale creato dalla diga del Vajont, provocando un'onda che scavalcò la diga e travolse distruggendolo il paese di Longarone; 1917 le vittime di cui 1450 a Longarone, 109 a Codissago e Castellazzo, 158 a Erto e Casso e 200 originarie di altri comuni; vennero inoltre danneggiati dall'inondazione gli abitati di Pirago, Faè e Rivalta.Le cause del disastro sono state individuate in tre fondamentali errori unani che hanno portato alla strage: l'aver costruito la diga in una valle non idonea sotto il profilo geologico; l'aver innalzato la quota del lago artificiale oltre i margini di sicurezza; il non aver dato l'allarme la sera del 9 ottobre per attivare l'evacuazione in massa delle popolazioni residenti nelle zone a rischio di inondazione. Fu aperta un'inchiesta giudiziaria. Il processo venne celebrato nelle sue tre fasi dal 25 novembre 1968 al 25 marzo 1971 e si concluse con il riconoscimento di responsabilità penale per la previdibilità di inondazione e di frana e per gli omicidi colposi plurimi. Ora Longarone ed i paesi colpiti sono stati ricostruiti.La zona in cui si è verificato l'evento catastrofico continua a parlare alla coscienza di quanti la visitano attraverso la lezione, quanto mai attuale, che da esso si può apprendere.