SENZA FINE

Halloween


Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti)) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statuntitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee diffusasi con i Celti i quali ritenevano che la dimensione circolare del tempo, caratteristica della loro cultura, si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che nin apparteneva né all’anno vecchio e neppure al nuovo, in quel momento il velo che divideva la terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.
I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. I Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombi, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.Negli Stati Uniti, la festa di Halloween, era inizialmente una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale.In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda,  organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.Già nel 1910 le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di "notte degli scherzi" o "notte del diavolo", durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l'annullamento della festività.Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.
Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti  minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.
Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi; è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte (abbigliate in maniera più o meno orrenda) e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween, quando quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro normale paranormalità. L'usanza è tipicamente statunitense, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei.La festa di Halloween, da qualche anno, si è andata sempre più divulgando anche in Italia (grazie anche alle Ditte produttrici di gadgets inerenti alla festività). Bimbi e adulti organizzano per il 31 ottobre mega feste dove streghe, demoni e vampiri sono protagonisti assoluti.