Ieri pomeriggio sono andata in un grande supermercato della mia città. All’esterno dell’edificio tutto era addobbato con luminarie natalizie esagerate ( secondo il mio parere inutili, considerato l’attuale stato d’animo delle persone che, quotidianamente, per fare la spesa, debbono centellinare i pochi spiccioli rimasti nel portafoglio).A conferma del mio pensiero, all’interno del supermercato, ho seguito con lo sguardo una povera donnetta dimessa che, tra tanti panettoni, spumanti, torroni ed altre leccornie natalizie costosissime, sceglieva e metteva nel suo carrello pochi prodotti di marca sconosciuta, meno costosi e forse meno buoni.Ho provato una tenerezza infinita! Ho pensato che, anche lei, nella sua povertà, avrà il suo Natale e “qualcosa” di tradizionale da mettere a tavola.
