La rete e la community di cui facciamo parte di certo ci hanno portati a numerose considerazioni. Le esperienze intraprese sono diverse, almeno quanto le finalità che ci hanno indotti a ricorrere ad un mezzo come questo per comunicare. Molti hanno scelto l'anonimato e altri, come me, scrivono con la loro identità reale, ma in tutti i modi ciascuno di noi ha di certo riflettuto su elementi caratterizzanti un gruppo virtuale, tra potenzialità e rischi.Propongo alcune mie riflessioni a riguardo, sperando che anche chi sarà di passaggio faccia lo stesso, per un arricchimento reciproco.Immagino che in tanti abbiano scelto la “maschera” per gioco, taluni per vincere la timidezza, altri per prudenza, altri ancora per rispondere all’intimo desiderio di essere “altro da sé”, seppure in un ambiente virtuale.
ESSERE PARTE DI UNA COMMUNITY
La rete e la community di cui facciamo parte di certo ci hanno portati a numerose considerazioni. Le esperienze intraprese sono diverse, almeno quanto le finalità che ci hanno indotti a ricorrere ad un mezzo come questo per comunicare. Molti hanno scelto l'anonimato e altri, come me, scrivono con la loro identità reale, ma in tutti i modi ciascuno di noi ha di certo riflettuto su elementi caratterizzanti un gruppo virtuale, tra potenzialità e rischi.Propongo alcune mie riflessioni a riguardo, sperando che anche chi sarà di passaggio faccia lo stesso, per un arricchimento reciproco.Immagino che in tanti abbiano scelto la “maschera” per gioco, taluni per vincere la timidezza, altri per prudenza, altri ancora per rispondere all’intimo desiderio di essere “altro da sé”, seppure in un ambiente virtuale.