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quanto ho sognato di vedere il tuo viso...ora guardo quel profilo e comprendo che non poteva essere che cosìcapelli raccolti sguardo teso anima fortequello che ferocemente mi manca sono i tuoi occhi nei miei,tante volte vissuti, tante volte negatiperchè loro, gli occhi, si direbbero cose che a noi non è permesso dire
stille di dolore
Sai,mentre venivo qui in macchina,sarà stata la giusta musica,che forse come qualcuno disse unisce lo spazio infinito tra due anime,reso talvonta così infinito proprio dalle parole,o forse la pioggia sui vetri che chissà come genera sempre tutta un serie di considerazioni,o chissà che sarà stato ma io ho capito,c'è solo una cosa che si può fare,e devo farla io,a…
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Vienimi più vicino,che la coperta è misera,e non t'ho mai voluto lontano.
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Post N° 50
Anche qui si offre al malcapitato visitatore ignaro, ignavo, ligneo ed un po' contundente, la possibilità di sollazzarsi amabilmente e non, con un q u i z !premi in palio:un tergiversatore da cruscottouna trombetta otofonica di vero corno d'orso appartenuta (si dice) a Beethovenun miasmo sotto vuoto, del mercato del pesce di Augusta (con colorazioni Enichem) una…
già ... già ...
Post N° 48
frutti voluttuosi fra flutti verecondi
remoti rifletti
Filosofia dell'uomo irlandese.
Vi sono solo due cose di cui aver timoresia che stiate bene sia che stiate malese state bene allora non vi è nulla di cui aver timorema se state male vi sono due cose di cui aver timoresia che stiate per guarire sia che stiate per morirese guarite non vi è nulla di cui aver…
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