Effetto diuretico [modifica]È evidente che bevendo diversi litri d'acqua al giorno si ha un effetto diuretico. Questo vale anche per l'acqua d'acquedotto che sgorga dal rubinetto. A dover bere più del necessario è solo chi soffre di patologie particolari. Per un individuo sano è sufficiente bere quando si ha lo stimolo della sete: il meccanismo di controllo della sete è molto efficiente e bevendo solo quando si ha sete non si rischia di idratarsi più o meno del dovuto (a differenza dei meccanismi di regolazione della fame che non sono altrettanto precisi)[senza fonte].Inoltre si consiglia di osservare attentamente l'etichetta presente nelle bottiglie la voce relativa al bicarbonato (HCO3-), tanto più alto è questo valore tanto più effetti diuretici può avere l'acqua, anche se chi soffre di gastrite o acidità di stomaco può trarre benessere. Questo però non deve portare ad un uso esagerato dell'acqua, in quanto essa può diventare dannosa per il nostro organismo in quanto scioglie i sali del nostro corpo.[senza fonte]Proprietà in base alla composizione salina [modifica]Le acque bicarbonate hanno una buona azione diuretica e sono efficaci nella cistite cronica, sono indicate nell'insufficienza epatica, inoltre favoriscono la digestione. Le acque solfate esercitano sullo stomaco una azione più equilibrata e meno stimolante di quelle carbonate, rilassano la muscolatura epato-biliare, e sono lievemente lassative. Le acque clorurate favoriscono l'equilibrio delle funzioniintestinali, biliari e del fegato. Le acque magnesiache svolgono un'azione lassativa e preventiva nell'arteriosclerosi. Le acque fluorate sono consigliate per la prevenzione della carie e nei casi diosteoporosi. Le acque ferrose sono indicate ai sofferenti di anemia.Riduzione del sodio [modifica]La dose giornaliera consigliata di sodio per il corpo umano è di circa 2,4 grammi, mentre nella dieta occidentale vi è un apporto quotidiano medio di 5 grammi[senza fonte]. Sebbene sia ormai dimostrato che l'eccesso di sodio non porta all'ipertensione, è comunque bene non superare la soglia quotidiana consigliata. Tuttavia, matematicamente, risulta evidente che[senza fonte] la riduzione di apporto di sodio bevendo esclusivamente un'acqua iposodica è trascurabile e difficilmente assimilabile, arrivando grezzo al nostro organismo, a differenza per esempio della verdura e frutta etc., che hanno subito un processo biologico e quindi facilmente assimilabile dall'organismo.Ad esempio, bevendo due litri al giorno di un'acqua contenente 50 mg di sodio per litro, si ingeriranno soli 100 mg (ossia 0,1 grammi) di sodio, ovvero si introdurrà nell'organismo meno del 4,2% della dose giornaliera consigliata. Passando ad un'acqua con soli 5 mg di sodio, il risparmio su due litri sarà appena di 90 milligrammi (ossia 0,09 grammi), ovvero di introdurrà solo il 0,4% dell'apporto massimo quotidiano.Per ridurre l'apporto di sodio nella dieta, quindi, il vantaggio derivato dal bere acqua minerale iposodica è secondario: molto più importante il beneficio che si ottiene riducendo l'uso del sale da cucina nella preparazione dei pasti.Da questo calcolo si evince che i sali nell'acqua sono trascurabili, sia come quantità che come assimilabilità.Il mercato dell'acqua minerale [modifica]
MISCELANEA MIX ONLINE - ACQUA MINERALE
Effetto diuretico [modifica]È evidente che bevendo diversi litri d'acqua al giorno si ha un effetto diuretico. Questo vale anche per l'acqua d'acquedotto che sgorga dal rubinetto. A dover bere più del necessario è solo chi soffre di patologie particolari. Per un individuo sano è sufficiente bere quando si ha lo stimolo della sete: il meccanismo di controllo della sete è molto efficiente e bevendo solo quando si ha sete non si rischia di idratarsi più o meno del dovuto (a differenza dei meccanismi di regolazione della fame che non sono altrettanto precisi)[senza fonte].Inoltre si consiglia di osservare attentamente l'etichetta presente nelle bottiglie la voce relativa al bicarbonato (HCO3-), tanto più alto è questo valore tanto più effetti diuretici può avere l'acqua, anche se chi soffre di gastrite o acidità di stomaco può trarre benessere. Questo però non deve portare ad un uso esagerato dell'acqua, in quanto essa può diventare dannosa per il nostro organismo in quanto scioglie i sali del nostro corpo.[senza fonte]Proprietà in base alla composizione salina [modifica]Le acque bicarbonate hanno una buona azione diuretica e sono efficaci nella cistite cronica, sono indicate nell'insufficienza epatica, inoltre favoriscono la digestione. Le acque solfate esercitano sullo stomaco una azione più equilibrata e meno stimolante di quelle carbonate, rilassano la muscolatura epato-biliare, e sono lievemente lassative. Le acque clorurate favoriscono l'equilibrio delle funzioniintestinali, biliari e del fegato. Le acque magnesiache svolgono un'azione lassativa e preventiva nell'arteriosclerosi. Le acque fluorate sono consigliate per la prevenzione della carie e nei casi diosteoporosi. Le acque ferrose sono indicate ai sofferenti di anemia.Riduzione del sodio [modifica]La dose giornaliera consigliata di sodio per il corpo umano è di circa 2,4 grammi, mentre nella dieta occidentale vi è un apporto quotidiano medio di 5 grammi[senza fonte]. Sebbene sia ormai dimostrato che l'eccesso di sodio non porta all'ipertensione, è comunque bene non superare la soglia quotidiana consigliata. Tuttavia, matematicamente, risulta evidente che[senza fonte] la riduzione di apporto di sodio bevendo esclusivamente un'acqua iposodica è trascurabile e difficilmente assimilabile, arrivando grezzo al nostro organismo, a differenza per esempio della verdura e frutta etc., che hanno subito un processo biologico e quindi facilmente assimilabile dall'organismo.Ad esempio, bevendo due litri al giorno di un'acqua contenente 50 mg di sodio per litro, si ingeriranno soli 100 mg (ossia 0,1 grammi) di sodio, ovvero si introdurrà nell'organismo meno del 4,2% della dose giornaliera consigliata. Passando ad un'acqua con soli 5 mg di sodio, il risparmio su due litri sarà appena di 90 milligrammi (ossia 0,09 grammi), ovvero di introdurrà solo il 0,4% dell'apporto massimo quotidiano.Per ridurre l'apporto di sodio nella dieta, quindi, il vantaggio derivato dal bere acqua minerale iposodica è secondario: molto più importante il beneficio che si ottiene riducendo l'uso del sale da cucina nella preparazione dei pasti.Da questo calcolo si evince che i sali nell'acqua sono trascurabili, sia come quantità che come assimilabilità.Il mercato dell'acqua minerale [modifica]