TO BE OR NOT TO BE

..i nostri (falsi?) miti..e le loro devastanti conseguenze..


Esiste un mondo popolato da valorosi cavalieri, dotti scienziati e padri severi ma anche da madri dolci e affettuose, casalinghe felici, streghe e principesse; in questo stesso mondo i bambini sono indipendenti, coraggiosi e dispettosi mentre le loro coetanee – bionde e carine – vestono di rosa, sono educate e servizievoli. presentazione del volume Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari.di Irene Biemmi, Rosenberg & Sellier, Torino, 2010GIOVEDÌ 17 NOVEMBRELibreria TrameVia Goito, 3/C - Bolognaore 18,00Traggo spunto dal testo dell'invito a questa presentazione per riflettere su un argomento su cui mi interrogo spesso..come diventiamo come siamo? cioè la stereotipia dei comportamenti, la contrazione delle libertà personali e delle scelte autentiche che facciamo, il vincolo ad apparire invece di essere come ci sentiamo, fanno parte di noi dalla nascita oppure invece sono zavorra, fardelli di cui ci caricano o ci appesantiamo nel corso del cammin di nostra vita? perchè se la risposta è la seconda, allora forse anche le reazioni eccentriche a quella stereotipia, l'incapacità di scegliere per non ricadere in scelte poco sentite e la trasgressione fine a se stessa pur di potersi raccontare "sto facendo quello che mi sento e quindi sono me stesso", possono essere inquadrate come analoghe "nevrosi moderne"..