Ti scrivo questo messaggio senza utilizzare l'indicativo dell'imperfetto. Scusami. Questa notte non ne ho voglia. Domani può darsi tornerai nella mia memoria, dove custodisci meglio di chiunque la chiave delle mie emozioni. E sarai di nuovo il mio passato.Ti sono vicina, col cuore, lo sai, vero?Conosco bene i tratti del tuo viso, ogni minima scintilla del tuo sguardo, le linee delle tue mani. Prima e dopo. Sai cambia solo il colore, il calore. Il resto è identico.Ti ricordi quelle passaggiate in riva al lago? Che risate! Sei una persona così gioisa e piena di vita. Sempre con tanti progetti in testa. Posso rubartene alcuni? Tanto tu ne crei subito altri 10000, una tua forza!Vorrei poter essere come te. Diciamo che sono una donna, e tutti qui perdoneranno la mia fragilità. Vero? Mi perdonate? E poi in fine dei conti sei stato proprio tu a rendermi fragile! Proprio così. Che idea partire così lontano? Non potevi scegliere una meta più accessibile? Quello S. Pietro è pure incazzato nero con me... e mo' mi fa morì!Scherzo. Sai io non sono cambiata così tanto poi. Solo qualche esperienza in più. Ma quando si è imparato l'essenziale, il resto può solo essere errore.Correggerò. Anche questo mi hai insegnato. Ricordo.Il più divertente è che sono diventata un metro per gli altri, per la loro dimensione di vita. Almeno così da oggi in poi posso fare la presuntuosa, che dici? Mancava alla lista delle mie qualità, vero ;-) ? Oggi non penso sia un diffetto. Anzi.Meglio per loro. Così sono di una qualche utilità.Sai quello che mi piace in te? Te lo dico? Ma non montarti la testa però, che già sei nel cielo! Mi piace, certo il tuo sguardo nero, che bei occhi neri!, ma questa tua serietà così naturale! E poi quel senso dell'auto-ironia che rende ancora più forte il senso della tua serietà. C'è spessore in te,anche ora che sei pura anima. Magari di più ;-)..scherzo, ma scherzo. Non t'incazzare. Un tuo diffetto questo: sei suscettibile!!! Mamma mia, anzi lei proprio no...troverò `un'altra espressione, promesso! Non posso dire porco D... S. Pietro ci ascolta! e tutta la schiera dei santi...sei combinato proprio bene!Poi dicono visitate il Paradiso, per me da quando ci sei tu, che inferno!E poi l'Inferno è anche un po' quaggiù. Ma qui è normale, mi sa. Non è così? Qui c'è chi vive per vivere, chi vive per godere, chi vive per piangere, c'è un po' di tutto. E ci sono pure io! Già.Ricordo quello che mi hai detto una volta, era quasi alla fine. La fine si intuisce vero? Mi hai detto: ama di nuovo! Sai che come tizio sei proprio divertente. Ti giuro. Divertentissimo. Sei partito senza darmi la formula, ti sembra giusto? Se sono il metro, oimé, per gli altri, tu sei il mio per trovare l'altro. Anzi scusa non te, la morte. Non preoccuparti non toglie niente alle tue qualità!Sai qual'è il problema? Nessuno utilizza lo stesso metro mio :-( ! cavolo! L'avvenire si annuncia... diresti nero? o bianco? Questione di humour ;-) senz'altro.Stasera pratico entrambi! Ci sei tu! Facciamola alla grande. Tanto mi conosci, vero, non potrei fare altrimenti. Appunto con quel caspito di metro, che vuoi fare alla piccola??? Sarebbe davvero ridicolo!Ti prego di non dedurre che molte vite sono ridicole. Non si puô applicare qui una logica così schietta. Ma no. Ci sono solo capacità a misurarsi a quel metro in intensità e volontà diverse . No? Penso. Qui non dici più niente, furbo! Tu lo sai perciò. Neanche una soffiattina in ricordo dei NOSTRI momenti. Niente. Va bene. Pure onesto.Che cosa si può aggiungere, amore?Mi fa strano stasera chiamarti amore! Davvero strano. C'è una semantica dell'amore. Devo studiarla un po' meglio. Magari faccio male a volere dimenticarti in quella semantica, visto che sei tu quella semantica. Dai peso al mio senso dell'amare. Non è labile, c'è un significato e un significante. È peso. Ci scrissi pure un saggio sulla quetstione ti ricordi? Ah no vero non puoi ricordare. Scusa! Scusa.L'avrò detto a qualcuno altro. Chissà poi? Hai ragione, tu amore. Il silenzio assorbe. Chi è amore? E me lo chiedi proprio tu? L'amore è quel silenzio.Il silenzio della notte. Aspetta. E che altro potrebbe fare?Ora ti lascio, nella mente, riposa. Io continuo nel fragore della vita che intontisce come il silenzio, quasi.Dedicato a Raffaelle.Domani, promesso, se riesco a dormire un po' ritrovo il sorriso. Dicevo a qualcuno altro: Ho questa magica capacità di saper assorbire i dolori e trasformarli in forza.Il più cretino è che è pure vero!Beatrix
Questione di semantica
Ti scrivo questo messaggio senza utilizzare l'indicativo dell'imperfetto. Scusami. Questa notte non ne ho voglia. Domani può darsi tornerai nella mia memoria, dove custodisci meglio di chiunque la chiave delle mie emozioni. E sarai di nuovo il mio passato.Ti sono vicina, col cuore, lo sai, vero?Conosco bene i tratti del tuo viso, ogni minima scintilla del tuo sguardo, le linee delle tue mani. Prima e dopo. Sai cambia solo il colore, il calore. Il resto è identico.Ti ricordi quelle passaggiate in riva al lago? Che risate! Sei una persona così gioisa e piena di vita. Sempre con tanti progetti in testa. Posso rubartene alcuni? Tanto tu ne crei subito altri 10000, una tua forza!Vorrei poter essere come te. Diciamo che sono una donna, e tutti qui perdoneranno la mia fragilità. Vero? Mi perdonate? E poi in fine dei conti sei stato proprio tu a rendermi fragile! Proprio così. Che idea partire così lontano? Non potevi scegliere una meta più accessibile? Quello S. Pietro è pure incazzato nero con me... e mo' mi fa morì!Scherzo. Sai io non sono cambiata così tanto poi. Solo qualche esperienza in più. Ma quando si è imparato l'essenziale, il resto può solo essere errore.Correggerò. Anche questo mi hai insegnato. Ricordo.Il più divertente è che sono diventata un metro per gli altri, per la loro dimensione di vita. Almeno così da oggi in poi posso fare la presuntuosa, che dici? Mancava alla lista delle mie qualità, vero ;-) ? Oggi non penso sia un diffetto. Anzi.Meglio per loro. Così sono di una qualche utilità.Sai quello che mi piace in te? Te lo dico? Ma non montarti la testa però, che già sei nel cielo! Mi piace, certo il tuo sguardo nero, che bei occhi neri!, ma questa tua serietà così naturale! E poi quel senso dell'auto-ironia che rende ancora più forte il senso della tua serietà. C'è spessore in te,anche ora che sei pura anima. Magari di più ;-)..scherzo, ma scherzo. Non t'incazzare. Un tuo diffetto questo: sei suscettibile!!! Mamma mia, anzi lei proprio no...troverò `un'altra espressione, promesso! Non posso dire porco D... S. Pietro ci ascolta! e tutta la schiera dei santi...sei combinato proprio bene!Poi dicono visitate il Paradiso, per me da quando ci sei tu, che inferno!E poi l'Inferno è anche un po' quaggiù. Ma qui è normale, mi sa. Non è così? Qui c'è chi vive per vivere, chi vive per godere, chi vive per piangere, c'è un po' di tutto. E ci sono pure io! Già.Ricordo quello che mi hai detto una volta, era quasi alla fine. La fine si intuisce vero? Mi hai detto: ama di nuovo! Sai che come tizio sei proprio divertente. Ti giuro. Divertentissimo. Sei partito senza darmi la formula, ti sembra giusto? Se sono il metro, oimé, per gli altri, tu sei il mio per trovare l'altro. Anzi scusa non te, la morte. Non preoccuparti non toglie niente alle tue qualità!Sai qual'è il problema? Nessuno utilizza lo stesso metro mio :-( ! cavolo! L'avvenire si annuncia... diresti nero? o bianco? Questione di humour ;-) senz'altro.Stasera pratico entrambi! Ci sei tu! Facciamola alla grande. Tanto mi conosci, vero, non potrei fare altrimenti. Appunto con quel caspito di metro, che vuoi fare alla piccola??? Sarebbe davvero ridicolo!Ti prego di non dedurre che molte vite sono ridicole. Non si puô applicare qui una logica così schietta. Ma no. Ci sono solo capacità a misurarsi a quel metro in intensità e volontà diverse . No? Penso. Qui non dici più niente, furbo! Tu lo sai perciò. Neanche una soffiattina in ricordo dei NOSTRI momenti. Niente. Va bene. Pure onesto.Che cosa si può aggiungere, amore?Mi fa strano stasera chiamarti amore! Davvero strano. C'è una semantica dell'amore. Devo studiarla un po' meglio. Magari faccio male a volere dimenticarti in quella semantica, visto che sei tu quella semantica. Dai peso al mio senso dell'amare. Non è labile, c'è un significato e un significante. È peso. Ci scrissi pure un saggio sulla quetstione ti ricordi? Ah no vero non puoi ricordare. Scusa! Scusa.L'avrò detto a qualcuno altro. Chissà poi? Hai ragione, tu amore. Il silenzio assorbe. Chi è amore? E me lo chiedi proprio tu? L'amore è quel silenzio.Il silenzio della notte. Aspetta. E che altro potrebbe fare?Ora ti lascio, nella mente, riposa. Io continuo nel fragore della vita che intontisce come il silenzio, quasi.Dedicato a Raffaelle.Domani, promesso, se riesco a dormire un po' ritrovo il sorriso. Dicevo a qualcuno altro: Ho questa magica capacità di saper assorbire i dolori e trasformarli in forza.Il più cretino è che è pure vero!Beatrix