Claude

allora se proprio lo volete sapere sono a casa,con il pc davanti,anzi il laptop,alla finestra con vista su una strada che non so perche mi ricorda un po via curtatone e un po il film hook con robin williams che ha uno dei primissimi cellulari,soprattutto il primo che io abbia mai visto e che lo butta anche nella neve facendomi dire OH nel cinema a luci spente perche pensavo che un telefono senza fili fosse magico e costasse almeno almeno due miliardi
domani ho questa specie di colloquio.non so come chiamarlo,giuro non e che voglio fare la timida,e proprio che non ho,be ho conosicuto questo tipo,ora per farla brava.si lo so me lo dice sempre anche chiara che non sono capace a parlare di me e mi da fastidia anche riportare questa cosa,comunque non fa tutto sto freddo,e se non sai quante e un grado farenait puoi stare tranquillo che non te ne accorgi.oggi sono uscita e aveva numero uno maglietta orsteti del cuore con pantaloni tuta primark che se ripenso che un anno fa li usvao per andare in giro,,,be quante cose sono cambiate in un anno,direi zillioni,a occhio che non si sofferma.
gia.e con le finte ugg boots rosa.un anno fa non sapevo neanche cosa fossero gli ugg boots.ora mi sono messa a comprare dele cose,a fare belle figura,e be non sapevo che,oh al diavolo io mi compravo queste scarpe da primark,mi ricordo una volta prima di un appuntamtno,ecco ce li ho ancora qui,li vedo da qua,ho comprato questi pantaloncini viola a vita alta che non si possono mettere fuori da questo perimetro,ma comunque erano belli,e li ho pagati 6 pound
alberto mi ha dteto due settimane fa come mai quando si fa la somma dei tuoi vestiti non si esci dai venti quid.lui dice cosi,eh si.qua ce gente che legge nick hornby e non si vergogna neanche di inventare le scuse piu tremende,io lo giuro,lho usato solo per imparare l inglese,gia.i rpimi tempi.e non e neanche servito a nulla
poi ce stata quella volta che ero da ago e lui aveva quetso libro di hornby e io lho inziato a leggere e mi sono resa conto che era slam,che per in italiano si chiamava qualche stronzata dal titolo lungo.slam non andava bene.mi ricordo che faceva caldo o cera il sole ,era tipo le 7.ero a casa che mi ero operata a un dente,in realta non mi faceva male,ma mi stavo mettendo paura per tutte le cose che mi avevano detto o non detto di fare.era una sensazione stranissima.ho urlato a mio padre perche leggesse quella merda.ma non ho detto merda,ho solo detto ah,te lo leggi.ora che sto scrivendo mi sto ricordando che ho lasciato da lui un altro libro e non mi va di andarlo a prendere.primo troppo lontano,secondo lho gia finito.e poi magari gli e piaciuto.oddio non e un libro che vuoi leggere prima di te e poi tuo padre e poi magari parlarne.e opus pistorious ok.cristo l avevo proprio scordato.non mi fa ne caldo ne freddo tanto lo so che non le leggera.lui e come me,sa da solo quello che ci vuole per lui ed e fan del suo istinto
insomma domani ho questa specie di colloquio.ora vado a dormire insomma,sai che odio parlarne,gesu lo odio.sto aspettando da due ore ma qua non s fa vivo nessuno,ora vado giu,tiro fuori quel rollo di gelato alla vaniglia,eh si un rotolo,e lo scongelo.non so se si puo fare anche co gelato di metterlo sotto l acqua,do che abbiamo il facchin refrigerator a duemila e il surgelatore che sputa chiaccio e ogni volta per chiuderlo lo dveo prendere a calci come paul con ringo
sul serio,qualcunoq ua ha mesos il frigo a 4 e il freezer e schizztao su.
senno possami farmi il bacon.criso devo finire di farmi le gambe,anche se sono terrorizzata dall idea da mettermi un vestito scelto il gg prima.pensa che lagna,vai la tuta preperata,e se ti fanno aspettare hai quei dieci minuti buoni per guardarti intorno e dire oh mio dio sono davvero venuta qua un ora prima del tenmpo,cosa sto facendo,perche ho dovuto sceglire questi vestiti,cose che non andava negli altri,purtroppo una donna si intristisce sempre se tutti non si girano a guardarlo e quando mi dira entri e io snocciolero tutto nie primi venti minuti pi avro u calo nei dieci dopo e di nuovo una salita be sull ultima faro un po di sorrisi e se non mi chiedera di uscire be ci rimarro cosi male che sulla strada del ritorno mi fermero in un cazzo di primark e prendero dei pantaloni peggio di questi verdi,e daro fuoco a sto cazzo di VESTITINO