Misslittlesun

Quando un film fa ricordare; "Oltre il mare" VS. Misslittlesun's memories.


 Torno dopo molto tempo (si fa per dire) raccontandovi qualcosa di molto personale come un ricordo. Premessa; domenica 2 ottobre sono stata al cinema con mia mamma a vedere "Oltre il mare", film che aspettavo da mesi. Parla di una vacanza di un gruppo di ventenni, ma non dico null'altro perché rischierei di dire troppo (probabilmente farò un post con trama e commento in settimana). Ovviamente siccome era un film che aspettavo mi sono informata molto sulla storia, sugli attori, e ho anche visto sul tubo una parte della conferenza stampa. Proprio in quell'occasione, se non ricordo male, il regista disse che questa storia, ambientata in Puglia al mare con protagonisti appunto pugliesi, poteva anche essere la storia di altri ragazzi, magari del nord.Ed è proprio da qua che è partito il mio ricordo...Si parla di inizio febbraio del 2010, e a pensarci sembra una vita fa. Eravamo quattro, tre ragazze e un ragazzo, e abbiamo passato un week end in montagna da soli.Eravamo un gruppo, abbiamo passato due giorni magnifici, le risate che ci siamo fatti parlando del passato non le scordo, come neanche mi posso scordare di me che mi sono addormentata guardando il film. Come una sciocca pensavo che quel gruppetto durasse per sempre. È forse la frase più usata ultimamente, "per sempre".Invece quel gruppo non esiste più, forse non è neanche mai esistito. Ci siamo sciolti più o meno come una pastiglia effervescente. Probabilmente loro neanche ricordano quei due giorni, probabilmente prima o poi li scorderò anche io.Sono passati una ventina di mesi soltanto, eppure sembra appartenere tutto ad un'altra dimensione, a un passato che non è più mio. C'era forse un'altra Francesca con loro?Dovrei abituarmi all'idea che nulla sia per sempre, che le cose hanno una fine più o meno prestabilita. Il problema è forse quanto noi possiamo adattarci a questa fine, quanto noi esseri umani siamo capaci di comprendere dove qualcosa a noi caro finisce. È il problema della morte, del fatto che soffriamo quando qualcuno muore. Noi non soffriamo perché qualcuno è morto, ma soffriamo perché non c'è più. Sembra una cazzata, eppure è così, sono due parole non sinonime. Tutto muore, i fiori, le piante, la morte è qualcosa di naturale. È il fatto che chi amiamo non ci sia più che ci turba, l'idea di non avere più un pezzo della nostra quotidianità ci rende tristi.Ok, sono finita di nuovo a parlare di morte quando invece volevo solo raccontare un ricordo, non mi piace questa cosa, ma proprio per niente.Ho deciso di provare ad essere felice partendo, anche, da questo ricordo. So che non è facile, perchè nove volte su dieci mi basta un ricordo a farmi piangere, eppure ce la devo fare. Lo devo a tutte le persone, che siano esse ora presenti o assenti nella mia vita, che hanno fatto si che io abbia questi ricordi (o madonna quanti "che" meno male CHE non è un tema).Voglio essere felice!- Misslittlesun95 -