wabi

cosa sto pensando 8 nov.


Una serie infinita di cose. Tutte insieme, vomitate a getto come quando lo stomaco non ce la fa piu`. O se voleste la licenza infermieristica, ecco , come la cascata coagulatoria, o la catena enzimatica che da una reazione ne genera subitamente un'altra. Contenti? Io no cazzo e stracazzo. Mi rigiro nelle convinzioni di mesi per paura che l;amore mi recida i crociati e mi metta in ginocchio.  MI sono arrotolota al collo validissime ragioni, a mo` di sciarpa calda per l'inverno, mi sono ritrovata con un cappio che stanote tira troppo.Tutta colpa delle parole di Greta nel pomeriggio, se rimescolo e rimugino.Anche questo un segno, che lei me ne parli..intendo. Lei non parla per caso. E` catalizzatrice di reazioni. Il suo substarato si trasforma in prodotto, sempre.E mi ha scosso.Mi sono trovata a risciorinare tutta una serie di frasi che mi ripeto ogni giorno come un mantra per allontanare i desideri, per cui non guardare al mio cuore e a quello che chiede. Ora, la bella Greta ha soffiato sul mio castello di carte a polmoni pieni e con rebreathing continuo. Io che credevo d'essere ben ancorata e che la colla tra i piani fosse asciugata, mi ritrovo a schiena scoperta.Mi ci dovro` davvero pulire i piedi con la paura? Perche` io non ho idea di cosa sia in grado ancora di affrontare, di quante sfide, gioie, dolori la vita mi riservi..E nemmeno se sia il caso di andarmeli a cercare.. La mia vita e` stata tutta costellata di piccoli segni come puntini di luce, come briciole di pane sul sentiero da seguire. Quando ho finto di non vederli ho fatto casino e mi sono persa.Credevo che quelli di quest`estate non fossero solo puntini ma lampioni. Credevo.