Poesia per Terri

dimmi cosa vedi all'orizzonteoltre il mare che mi allontana dal confinedimmi cosa c'è oltre quella montagnaperché voglio scrutare il soleprima ancora che sorgadammi la forza di trafiggere il tuo cuoresempreverdedammi la forza di strappare le tue lacrime per sempresalice piangentema non impedire il cielo di piangere ancoralasciare che le sue lacrime scendanoe si posino sulle tue fogliefragili stagioniinnocenti prigionimute guarigioniL'ho trovata su un sito e l'ho messa qui (anche perchè Arcy ha un pò rotto oggi pome...) Non spenderò molte parole per Terri, chi mi conosce lo sa che la mia posizione è quasi estrema e cmq penso che di parole se ne siano dette troppe per una donna che aveva solo il diritto di non soffrire più, anche se questo innegabile diritto si scontrava con il diritto più importante e sacro, quello della vita. Diritto da difendere con ogni mezzo, ma non con accanimento e speculazione. Ciao Terri, sono contenta di sapere che ora stai bene.