A1PassoDalPossibile

Post N° 19


Nel mio telefonino ho trovato alcuni pensieri scritti da me quest'estate:"Mi chiedo se un giorno tutta questa tristezza finirà. Vorrei essere come tutti gli altri. Eppure io sono diversa. Non si può cercare di essere quelli che non si è. Ed io sono così: incredibilmente fragile. Forse il mio essere così nasce dal fatto che vedo sempre gli altri più felici di me. E questo mi infastidisce, odio queste persone, odio la loro stramaledetta felicità, il loro essere costantemente così stabili, uguali e monotoni. Odio la loro vita apparentemente perfetta. E odio la mia perché c'è sempre e puntualmente qualcosa che non va. Sempre. Ci si può sentire soli in mezzo a mille persone. O semplicemente in mezzo alle persone che si crede di conoscere. Io un giorno sarò felice. Più felice di tutte queste stramaledette persone."