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a Me


Ieri sera ho visto il cielo sereno e non ho chiuso le imposte, per svegliarmi con il sole nella stanza, stamattina. Questa piccola scelta ha contribuito a un inizio di giornata bello come non me ne ricordavo da tempo, limpido, placido, sereno, irresistibilmente domestico: una di quelle mattine in cui ti svegli prestissimo e non ti pesa, ti prepari un buon thè come se avessi ospiti, accendi la radio e stanno trasmettendo una canzone meravigliosa. Casa, sole, the`, una ballata…Un mattino degno di una bella serata tra amici, a bere una birra, vino (anche due o tre…) e davanti alla brace a dire scemenze, e cantare al karaoke, senza vedere gli sguardi sporchi di chi non sa, essere felice della felicita`altrui, in una dimensione trasparente e lieve della vita e delle cose, una dimensione in cui ti senti a tuo agio, ma che troppo spesso hai trascurato.Capisci che e`sbagliato, che non tutti i problemi meritano lo stesso rispetto, che non e`scontato che l’infelicita`di una persona si traduca nel far male a chi le vuole bene, minarle le sicurezze, nell’augurarsi il fallimento altrui per non vedere il proprio, nel trascinare tutti a terra per non sentirsi troppo in basso. Queste sono cose indegne, qualunque sia la causa psicologica che le genera. Non e`scontato che il malessere si traduca in cattiveria, non e`scontato…Ma questa mia mattina non puo`essere contaminata da pensieri cupi, perché e`una mattina tutta mia, appartiene a me che ho dormito nel lettone e mi sono alzata presto, che scrivo cose personali dalla tastiera pubblica dell'ufficio, con su il camice bianchissimo e il sole ancora addosso. Questa mattina appartiene a me che mi prendo pause lunghissime dall’ordine e litigo spesso con le giornate; a me che amo viaggiare con la mente, che oggi mi sento fortunata, che ho un libro pronto nella borsa nel caso in cui trovassi una bella panchina; questa mattina appartiene a me che ho bisogno del sole per ridere, ma se piove rido lo stesso, a me che oggi sento fino in fondo il peso e il valore della levita`.by missxenya