Mister Gay Camillo

Mister Gay Camillo 2006 "Luca Soddu" "comunicato stampa"


Da poco leggevo su un sito di una Drag in America ... picchiata da "OMOFOBI". Mentre la torturavano fino a provocarle la rottura della mascella gridavano il loro slogan "OMOFOBI" ... A Roma in due situazioni differenti altre pestaggi. Io mi domando :"Dov'e la stampa in queste occasioni? forse non siamo anche noi Italiani o persone?" perche dedicano così poco tempo quando si parla di omosessuali? Ecco perchè la mia iniziativa. Una serie di date con partenza Milano il 9 Luglio 2006 alle ore 18:00 al Crazy jungle. Per far sentire la nostra voce, vorrei che tutti considerino il fattoi che ci si può vivere serenamente assieme e in comune accordo. Il Crazy Jungle lancia una sfida ai suoi clienti affezionati, condividere una serata con noi. Con il termine omofobia si indica il pregiudizio, la paura irrazionale o l'odio violento nei confronti delle persone omosessuali, o le azioni che da esso derivano o che ad esso sono riconducibili. Per omofobia si può intendere anche la paura dell'omosessualità, ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali, ed i conseguenti comportamenti volti ad evitare gli omosessuali e le situazioni considerate associate ad essi. Il semplice dissenso nei confronti dello stile di vita omosessuale, quando non si manifesti elevati in forma violenta, non costituisce in quanto tale omofobia, trattandosi di una semplice espressione di un libero pensiero; può tuttavia scadere nell'omofobia nel momento in cui giustifichi, condoni o scusi atti di discriminazione, marginalizzazione, persecuzione e violenza perpetrati in base al solo dato dell'omosessualità e in assenza di altri motivi. L'omofobo può arrivare alla violenza fisica e all'omicidio, motivati dalla pura e semplice omosessualità della vittima. Intesa nel senso di "paura fobica e irrazionale", l'omofobia non è legata a una credenza politica o a un livello culturale, ma piuttosto al livello di equilibrio del singolo individuo. È stato infatti riscontrato da decenni il fatto che tendono all'omofobia le "personalità autoritarie", rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale). Alti livelli di omofobia sono stati riscontrati anche in persone in lotta con una forte omosessualità latente o repressa. Intesa nel senso di atteggiamento culturale, invece, l'omofobia cambia moltissimo a seconda della cultura di appartenenza. Alcune culture ritengono infatti sana e scontata l'espressione di disgusto o scherno verso gli atti e le persone omosessuali e, "se necessaria", la violenza per impedire le "spudorate" manifestazione dei comportamenti omosessuali. In questo secondo senso l'omofobia può trarre (e normalmente trae) nutrimento e soprattutto legittimazione da condanne religiose, ideologiche o politiche. In genere gli atti più gravi di violenza contro le persone omosessuali vengono compiuti in nome di credenze religiose, ma sarebbe scorretto identificare la religione con la causa dell'omofobia. Le credenze religiose, specie se di tipo fortemente dogmatico, possono rafforzare sì l'omofobia, ma l'omofobia in quanto tale è un fenomeno indipendente dalla religione. Non solo si sono avuti, e si hanno, innumerevoli esempi d'ideologie non religiose o addirittura antireligiose che hanno perseguitato ferocemente le minoranze omosessuali (non da ultimo il comunismo dell'Urss e quello della Cina), ma si osserva spesso, anche in Italia, come la condanna religiosa serva solo da pretesto per dare una facciata socialmente accettabile all'omofobia di persone la cui fede religiosa è come minimo dubbia. In altre parole, l'omofobia è un fenomeno indipendente dalla condanna religiosa: spesso le preesiste e addirittura la sollecita per ottenere una legittimazione "a posteriori" alle proprie idee. E' ancora più grave quando si ha paura di essere considerati "omosessuali" : «il terrore di essere considerati omosessuali domina le menti dei "normali eterosessuali", perché proprio questo terrore costituisce la mente di un "normale eterosessuale". È esattamente questo orrore per le "abiette" passioni omosessuali, prodotto e rinforzato dalla società, che crea e fa perdurare le mentalità dei "normali eterosessuali" in quanto tali, [...] e che governa l'istituzione della "normativa etero".» «L'omofobia comporta non solo la paura di coloro che sono spregevolmente identificati ma anche la paura di essere a propria volta spregevolmente riconosciuti: la paura, come dal significato letterale della parola, di essere "uguali a". Quest'ultima paura è una componente considerevolmente più forte nell'omofobia che nel sessimo o nel razzismo, perché il maschio sessista o il bianco razzista corrono molto meno il "pericolo" di essere scambiati per una donna o un non-bianco, rispetto a un "normale eterosessuale" di essere "scambiato" per un omosessuale.» Per questo motivo invito quanti vogliano partecipare il 9 Luglio 2006 al Crazy jungle Via Cavriana, 26 (Zona Forlanini). Oltre 30 Drag Queen presenti da tutta Italia oltre a, KARMAB (Muccassasina Roma) YVONNE O'NEILL (Milano Hollywood) - DJ MOON (outlimits Brescia - Chikos Piacenza) - La Senorita Drag Queen (ArtClub Desenzano) - La Cesira (Milano) Per maggiori info 3928455719 oppure 3935564882