Misteri profondi

Post N° 34


PROGETTO 2012 Bufale spaziali Navigando nel web mi sono casualmente imbattuto in un sedicente Sito italiano dedicato alla sopravvivenza riguardo agli eventi dell'anno 2012  www.progetto2012.it/   nel quale testualmente si legge: "...Secondo studi da noi effettuati ed informazioni pervenuteci da svariate fonti, il 21 dicembre del 2012 la rotazione della nostra Terra sul proprio asse subirà una fermata che durerà 72 ore per poi riprendere a ruotare in senso inverso, con la conseguente inversione dei poli magnetici. Questa fermata darà probabilmente luogo a eventi climatici e sismici anomali di grandi proporzioni e l'umanità subirà molte perdite. Detta così è sicuramente brutale ma, senza affidarci ad inutili giri di parole, i fatti dovrebbero proprio essere questi...." Siamo alla pura follia. Si propongono con un piglio quasi formale neanche fosse un ente collegato alla protezione civile. Riportando una simile affermazione si dovrebbero citare le fonti, che potrebbero essere gli stessi soggettisti del film di Roland Emmerich che cercano di creare fermento per attirare l'attenzione del pubblico su questa costosissima pellicola che dovrebbe arrivare in Italia l'anno prossimo, quindi probabilmente solo business, niente a che vedere con una antica profezia Maya né con altre più o meno fantasiose previsioni catastrofiche la cui veridicità é tutta da dimostrare. E ancora trovo:"... La Terra avrebbe iniziato la sua fase di rallentamento già intorno agli anni '60 del novecento (primi rilevamenti effettuati), un rallentamento iniziale di portata sicuramente infinitesimale, ma che comunque è stato taciuto. Questa lenta frenata avrebbe un andamento esponenziale e non lineare, perciò si avrebbe una fase iniziale del rallentamento quasi "nulla" ed una finale molto accentuata...".Non occorre aggiungere altro. Tornando con i piedi e con la testa sulla Terra, il nostro pianeta ha un raggio di 6371 km, una superficie di circa 509 milioni di km quadri, un volume di 1083 miliardi di km cubi,  e ha una massa di circa 6 milioni di miliardi di miliardi di tonnellate, ovvero il numero 6 seguito da 24 zeri. Una enormità. Risulta perciò inammissibile che un corpo celeste dotato di una massa così elevata con l'inerzia che possiede possa fermare la sua rotazione, ovvero passare dal suo moto uniforme circolare allo stato di quiete, in una sola cinquantina di anni, quando pur in presenza di azioni fortemente perturbanti ci vorrebbe non meno di qualche millennio!!...Passiamo a esaminare la ridicola fandonia del rapido arresto della rotazione terrestre e della ripresa rotazione nel senso contrario. Per immaginarne solo lontanamente soltanto uno degli effetti di tale "frenata" proviamo a camminare con una bacinella colma d'acqua bloccandoci di colpo. La maggior parte dell'acqua traboccherà finendo per terra, così come le masse oceaniche traboccherebbero dai bordi continentali invadendo le terre emerse, e solo i monti più alti e gli altipiani dell'Asia centrale potrebbero restare asciutti, mentre tutte le altre terre verrebbero inevitabilmente sommerse e le conseguenze immaginabili. Ma non é tutto.Di fronte a questa ipotetica "frenata" della Terra, che cosa ne sarebbe poi della Luna il cui ruolo è fondamentale nello stabilizzare l'orbita terrestre? Nel migliore dei casi se ne potrebbe uscire dall'orbita della Terra diventando un pianeta in orbita solare autonoma, ma potrebbe anche perdere il suo assetto orbitale e scontrarsi con la Terra... Diventando così un unico insieme che ingloberebbe molta della massa lunare con perdita totale dell'acqua terrestre che nello scontro sarebbe proiettata quasi interamente nello spazio o evaporerebbe istantaneamente per l'immane calore sviluppato nell'impatto, che in pratica riporterebbe l'ammasso planetario a uno stato magmatico simile a 4,5 miliardi di anni fa!!Ma senza acqua quello che resterebbe della Terra non potrebbe mai più ospitare la vita. Nessuna speranza. Sarebbe quindi la fine di tutto, quindi nessun evento spirituale o miracoloso giungerebbe ad apportare effetti benefici alla vita umana che non ci sarebbe più e non potrebbe mai più esistere.