mistero2012
Il 21 dicembre 2012 è la data nel calendario gregoriano in cui, secondo aspettative e profezie diffuse attraverso siti web, libri e documentari televisivi, si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell'umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. L'evento atteso viene collegato temporalmente alla fine di uno dei cicli (b'ak'tun) del calendario Maya. Questi scenari non hanno trovato supporto da parte della comunità scientifica internazionale e, in particolare, né da parte della comunità geofisica ed astronomica, né da parte della maggioranza degli studiosi di storia Maya.
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
IO SONO IL PANE DELLA VITA
Post n°93 pubblicato il 17 Luglio 2010 da winnie790
Roberto Giacobbo e la squadra di Voyager hanno raggiunto il Giappone per immergersi nelle acque dell'Oceano Pacifico davanti le coste della misteriosa isola di Yonaguni.
|
Post n°92 pubblicato il 14 Luglio 2010 da winnie790
Sappiamo che le prime grandi culture della nostra civiltà furono quelle Egiziane e Mesopotamiche; ma se la scoperta fatta recentemente Yonaguni in Giappone, si rivelasse esattamente quello che sembra, allora dovremmo riscrivere la storia dell’intera umanità. Una misteriosa struttura scoperta sui fondali di Yonaguni (piccola isola dell’arcipeago delle Ryukyu a Sud del Giappone), potrebbe rivelarsi la più antica costruzione fatta dall’uomo. In questo modo ci sarebbero addirittura le prove dell’esistenza del leggendario Mu, continente che secondo una leggenda si inabissò nell’Oceano Pacifico migliaia di anni fa. Fin dal 1868, quando il colonnello Jason Churchward affermò di essere in possesso di alcune tavolette di argilla, che recavano incisa in una scrittura misteriosa la storia del grande continente di Mu, si iniziò a cercare qualcosa che fosse una traccia di questa antica civiltà in tutto il Pacifico, senza però mai avere successo. Nel 1985 però, il giapponese Kikachiro Aratake, un Sub di Yonaguni, durante un’immersione a circa 150 metri al largo dell’isola, fece una sensazionale scoperta: un’enorme struttura di pietra dall’aspetto simile a una piramide, che si ergeva a una profondità di 25 metri. |
Post n°91 pubblicato il 04 Luglio 2010 da winnie790
|
Post n°90 pubblicato il 04 Luglio 2010 da winnie790
Le origini "Nel trentaquattresimo anno, nel primo mese, nel quarto giorno, sorse un grande uragano, tal che non se ne era mai visto uno simile sulla terra; e vi fu pure una grande e orribile tempesta, e un orribile tuono che scosse la terra intera come se stesse per fendersi (...). E molte città grandi e importanti si inabissarono, altre furono in preda alle fiamme, parecchie furono scosse finché gli edifici crollarono, e gli abitanti furono uccisi e i luoghi ridotti in desolazione (...) Così la superficie di tutta la terra fu deformata, e scese una fitta oscurità su tutto il paese, e per l' oscurità non poterono accendere alcuna luce, né candele né fiaccole" eccetera, eccetera. I superstiti, il popolo di Nefi, si erano rifugiati in tempo "nel paese di Abbondanza", dove avevano costruito templi e città, tra cui quello di Palenque e una grande fortezza identificata succesivamente con Machu Picchu. |
Post n°89 pubblicato il 22 Giugno 2010 da winnie790
Viracocha (o Con Tiqui Viracocha) era una delle principali divinità inca. Era considerato come lo Splendore Originario o Il signore, il Maestro del Mondo.In realtà era la prima divinità degli antichi Tiwanaku, popolazione proveniente dal Lago Titicaca. Si narra che fosse sorto dalle acque e che avesse creato il cielo e la terra.Secondo un mito, Viracocha non solo avrebbe creato gli umani, ma li avrebbe anche distrutti per poi ricrearli dalla roccia e gettarli ai quattro angoli del mondo. Dopo aver insegnato agli uomini a sopravvivere, avrebbe preso il mantello, ne avrebbe fatto una barca e sarebbe salpato per l'Oceano Pacifico.Il culto rivolto al dio creatore supponeva concetti astratti e intellettuali, per questo era destinato solo alla nobiltà. Viracocha, come altri dei, era un dio nomade ed aveva un compagno alato, l'uccello Inti, una specie di pennuto magico, conoscitore del presente e del futuro.Come viene descritto in alcuni resoconti dati ai primi conquistadores spagnoli, Viracocha aveva la pelle chiara e gli occhi azzurri, era alto di statura e aveva capigliatura e barba bionde o bianche, indossava una lunga tunica bianca con una cintura in vita.(che ne dite ci sono somiglianze?). |
Post n°88 pubblicato il 18 Giugno 2010 da winnie790
L'istantanea che potrebbe valere un'intera carriera è stata colta da un osservatore casuale. Anthony Wesley stava osservando Giove quando ha visto un misterioso lampo. Non è la prima volta che Wesley, amatore, sorprende la comunità scientifica. Lo scatto ritrae l'istante dell'impatto di un oggetto sulla superficie di Giove. "Una palla di fuoco che è comparsa per circa due secondi, dalla luce molto intensa". Così l'ha descritta Anthony Wesley, il primo a vederla e ad allertare gli astronomi di mezzo mondo. L'avvistamento è stato confermato da un altro amatore, Christopher Go, che ha osservato il fenomeno dalle Filippine.I due hanno battuto sul tempo anche i potenti telescopi della Nasa, e ora sono al alvoro sulla scoperta. "È la prima volta che l'impatto di un corpo su un pianeta viene registrato in un video. È un milione di volte più difficile di quanto lo sia vincere alla lotteria", ha spiegato Go. "La velocità degli asteroidi è tale da rendere difficilissima una ripresa video. È quasi impossibile riprendere un asteroide che viaggia a 50 chilometri a secondo".Secondo La Nasa, il flash di luce durato circa due secondi e' stato provocato da un meteorite che impattando l'atmosfera di giove(esattamente come succede sulla terra)ha raggiunto una temperatura molto elevata e dopo pochissimi secondi raffreddandosi ancora piu velocemente si e' vaporizzato svanendo nel giro di pochi secondi. |
Post n°87 pubblicato il 18 Giugno 2010 da winnie790
Alcuni radioastronomi presso l’Università di Manchester hanno scoperto uno strano oggetto in una galassia vicina, M82 nell’ Orsa Maggiore. L’oggetto è stato “ascoltato” su lunghezze d’onde radio e sembra proprio sconosciuto alla comunità scientifica. Uno degli scopritori, il dottor Tom Muxlow ha presentato la scoperta al Meeting nazionale di astronomia a Glasgow lo scorso Mercoledì 14 Aprile. M82 dista da noi 10 milioni di anni luce ed è una sorta di fabbrica di stelle; ne sforna nuove a un ritmo prodigioso. Tuttavia, molte di queste stelle muoiono rapidamente in esplosioni enormi dette supernove, che si verificano ogni 20-30 anni. “Il nuovo oggetto, che è apparso nel maggio 2009, ci ha lasciato a bocca aperta. Non abbiamo mai visto niente di simile prima“, ha detto il dottor Muxlow. “L’oggetto pare si sia acceso molto rapidamente in pochi giorni e non mostra segni di decadimento della sua luminosità”. Un accurato monitoraggio è stato predisposto da parte della rete di radiotelescopi del Regno Unito, e nei primi 50 giorni si è rilevato un cambiamento di posizione dell’oggetto. Il fatto sconvolgente è stato il suo moto apparente superluminale, pare di oltre 4 volte la velocità della luce. Tali velocità apparenti (non possibili per la fisica relativistica) normalmente si possono notare solo con i getti espulsi dal disco di accrescimento che circonda i massicci buchi neri. Ma l’attuale esperienza insegna che i buchi neri sono quasi esclusivamente situati nel centro delle galassie. Anche il nucleo di M82, come le galassie più grandi, dovrebbe contenere un buco nero super-massiccio. Il misterioso oggetto invece si trova abbastanza lontano dal centro di M82. Si ipotizza che l’oggetto sia un ‘micro-quasar‘, stelle binarie collassate che emettono getti relativistici di materia espulsa da un disco di accrescimento alimentato con materiale trascinato da una compagna vicina. Tuttavia, questo oggetto sarebbe luminoso oltre ogni esempio sino ad oggi conosciuto. Inoltre, se tutto ciò è vero, sarebbe il primo micro-quasar rilevato a lunghezze d’onda radio. La luminosità molto elevata suggerisce la probabilità che sia associato ad un massiccio buco nero. Nessun simile oggetto è stato mai visto all’interno della nostra Galassia. “Abbiamo appena iniziato l’elaborazione dei dati trasmessi da 20 radiotelescopi in tutta la Terra.” ha commentato Muxlow. “Queste immagini ci consentiranno di esaminare la struttura della nuova sorgente radio in dettaglio per poter capire se si tratta di una rara forma di micro-quasar. È chiaro comunque che siamo di fronte ad una nuova scoperta abbastanza misteriosa”. Fonte della notizia: agrigento.blogsicilia.it
|
Post n°86 pubblicato il 14 Giugno 2010 da winnie790
L'arca dell'Alleanza La terribile arma di Mosè. Un propiziatorio per parlare con Dio. L'arca nascosta in Etiopia. Tre italiani la trovano ad Axum. Ricomparirà nel giorno del giudizio. |
Post n°85 pubblicato il 13 Giugno 2010 da winnie790
(Adnkronos)"L'Etiopia è il trono dell'Arca dell'Alleanza. L'Arca dell'Alleanza è stata in Etiopia per 3.000 anni e adesso è ancora lì e con la volontà di Dio continuerà ad essere lì. E' per via del miracolo che è arrivata in Etiopia".Il Patriarca della Chiesa ortodossa d'Etiopia Abuna Pauolos conferma in una conferenza stampa tenutasi all'Hotel Aldrovandi a Roma, cui ha partecipato anche il principe Makonnen Haile Selassie, nipote dell'imperatore. "L'ho vista con senso di umiltà, non con orgoglio, come quando si va in chiesa. E' la prima volta -ha proseguito il Patriarca Pauolos- che dico questo in una conferenza stampa. Ripeto l'Arca dell'Alleanza è in Etiopia e nessuno di noi sa per quanto tempo ancora. Solo Dio lo sa"."Tutto quello che si trova nell'Arca -ha spiegato il Patriarca rispondendo alla curiosità dei cronisti- è descritto perfettamente nella Bibbia. Lo stato di conservazione è buono perché non è fatta da mano d'uomo, ma e' qualcosa che Dio ha benedetto". "Ci sono molti scritti e prove evidenti sulla presenza dell'Arca in Etiopia. Non c'è ragione perché qualcuno pretenda di affermare di avere qualcosa che non ha -ha precisato il Patriarca-. Non sono qui per dare delle prove che l'Arca sia in Etiopia, ma sono qui per dire quello che ho visto, quello che so e che posso testimoniare. Non ho detto che l'Arca sarà mostrata al mondo. E' un mistero, un oggetto di culto".Il Patriarca Pauolos ha anche parlato della costruzione di un museo ad Axum, una struttura che dovrà accogliere e conservare i tesori costruiti per secoli e secoli ad Axum. Nel museo, finanziato dalla fondazione del principe e che dovrebbe essere costruito entro due anni, potrebbe essere collocata anche l'Arca dell'Alleanza, ma per questo ha spiegato Abuna Pauolos "c'e' bisogno di una decisione che spetta al Santo Sinodo, l'istanza suprema della Chiesa ortodossa etiope". Il patriarca Pauolos, presidente del G8 delle Religioni nella sua ultima visita in Italia è stato invitato dalla comunita' di Sant'Egidio dove ha partecipato a una giornata di studio sulla storia religiosa d'Etiopia, e ha incotrato in Vaticano il Pontefice Benedetto XVI."Nell'incontro in Vaticano Benedetto XVI e il Patriarca hanno discusso di molte cose e sua Santità ha rivolto al Patriarca l'invito a tornare al piu' presto in Italia", ha precisato il principe Makonne Haile Selassie. |
Post n°84 pubblicato il 12 Giugno 2010 da winnie790
|
Post n°83 pubblicato il 08 Giugno 2010 da winnie790
Nel 1994 la giornalista Enza Massa scopre un manoscritto di Nostradamus con 80 illustrazioni. Per la prima volta un filmato le mostra al pubblico, e un team di esperti tenta di decifrarle…l’iscrizione sull’ultima pagina del libro fa pensare che si tratti di un testo proibito , vi si legge che è stato consegnato al Cardinale Barberini, direttore della Biblioteca Vaticana. La Chiesa non voleva che nessun altro possedesse il libro, Il Cardinale chiese a persone fidate di interpretarlo…alcuni credono che le ultime 7 immagini del manoscritto siano una ragione sufficiente per farlo scomparire e sostengono che questi disegni ed i possibili riferimenti all’anticristo indichino con allarmante precisione quando e come si avvererà il peggiore incubo del genere umano …la fine del mondo...“Nostradamus ci sta dicendo che abbiamo ancora una scelta poco prima della fine dei Tempi: e la scelta è diventare il nostro destino, diventare ciò che siamo veramente, se non riusciamo a farlo perderemo tutto ciò che abbiamo “La vera ragione per cui ha scritto le Profezie era fare arrivare un messaggio fino a noi, attraverso il Tempo, per avvertirci che abbiamo ancora una alternativa: il nostro potrà essere un futuro di conoscenza condivisa da ognuno oppure di distruzione,la fine di tutto. “Ci attende una rinascita o la devastazione, l’Illuminazione o l’estinzione , l’innalzamento dello spirito oppure una letale vanità? Alla fine saremo noi a scrivere l’ultimo capitolo del libro perduto...Jay Weidner (studioso di Nostradamus) autore di "Secrets of Alchemy“Il futuro è sempre il risultato del presente e noi facciamo parte del presente quindi possiamo cambiare il futuro se vogliamo, avremo il futuro che meritiamo, Nostradamus l’ha sempre detto”Peter Lemesurier (studioso di Nostradamus) |
Post n°82 pubblicato il 05 Giugno 2010 da winnie790
William Rutledge, il divulgatore del filmato, ha avuto modo di precisare alcuni punti inerenti questa missione segreta. L'Apollo 20 avrebbe assommato oltre che ai normali compiti di studio anche altri finalizzati al recupero di prove inerenti tracce intelligenti sul nostro satellite. Il tutto sarebbe stato scadenzato in due parte, la prima che avrebbe riguardato una supposta "città aliena" sulla Luna, la seconda finalizzata proprio all'artefatto identificato come astronave.
Durante le fasi di sorvolo, avvicinamento e recupero, gli astronauti avrebbero asportarono dalla nave aliena oggetti tecnici, equipaggiamento, apparecchiature e un corpo alieno. I piloti di tale velivolo sarebbero stati due, ma dato che c’erano problemi di spazio all’interno dell’Apollo-Soyuz, gli astronauti riportarono sulla Terra solo un corpo. Da quanto è stato aggiunto successivamente l’età alla quale dovrebbero risalire i presunti reperti alieni sarebbe stata valutata in 1.5 miliardi di anni. Una cifra davvero spaventosa. Questo, soprattutto in ragione del fatto che l’astronave e la città erano stati sottoposti a bombardamento di meteore. Quindi la datazione sarebbe stata eseguita in base agli effetti della polvere meteorica sull’astronave stessa, sulle colline dei crateri e sulla città. Infine, si ipotizza che che la nave aliena sia stata già esplorata prima della spedizione Apollo 20-Soyuz. Trovate entità aliene sulla Luna? sembrerebbe che la misteriosa missione dell'Apollo 20 abbia effettuato una scoperta che l'umanità attendeva da sempre.. |
Post n°81 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
John Titor soldato del 2036 Qualche anno fa su Internet qualcuno usando il nome di John Titor e sostenendo di essere un soldato del 2036 ha presentato una quantità considerevole di informazioni su un forum (bbs.artbell.com) con l username Timetravel_0 e successivamente con nick JohnTitor, inviato nel 1975 per recuperar...e un computer IBM 5100 portatile le cui caratteristiche particolari erano note solo alla casa costruttrice, confermate infatti da un articolo del Rochester Magazine dell agosto 2004, il qualè trovò e intervistò Bob Dubke, uno dei tecnici che progettò il computer ammettendo la caratteristica particolare del pc, cioè la possibilità di interpretare 2 linguaggi, l IBM lo tenne segreto perché temeva che la concorrenza ne approfittasse. Ma nella via del ritorno John si decise di rimanere nel 1999 per ben tre anni. Una promessa per qualcuno incontrato nel 1975? Iniziato il 2 Novembre del 2000 con un Topics "I Am From 2036" circa la sua macchina del tempo, di una missione, e di una promessa fatta a qualcuno, inoltre la sua prospettiva sulla nostra società, non è delle migliori, si concluderà in una guerra nucleare globale molto breve ma devastante nel 2015. Ora ritorno nel 2036 ha detto scrivendo il suo ultimo post il 24 Marzo, 2001. Un piccolo editore pubblica un libro per volere della madre di John (Kay Titor) e col passare del tempo l interesse nella storia di Titor si sviluppa in modo considerevole, il libro è una raccolta di immagini, dialoghi e post con utenti, ed anche progetti della macchina del tempo e del suo funzionamento. Nella foto a sinistra si può notare un modello simile a quello che John descrive, uno dei primissimi pc con funzionamento di un driver a nastro magnetico con una espansione massima di 32K, il costo si aggirava intorno ai 14000 $, era dotato di uno schermo di ridotte dimensioni, il personal computer della IBM servirebbe a quanto sostiene John a superare un bug sconosciuto sui sistemi UNIX. Titor nei suoi post ha parlato anche di se, dicendo di essere nato a Tampa in Florida nel 1998, ricorda con molta gioia quando per Natale andò a Disney World, la spiaggia di Daytona, ma ricorda anche che circa nel 2006 si è dovuto rifugiare con la famiglia presso una comunità agricola per sfuggire alla guerra civile iniziata qualche anno prima. Nel 2011 ho fatto parte anche io per 4 anni. La guerra civile si concluderà nel 2015 e proprio in questa periodo ci sarà una guerra globale termonucleare scatenata dall attacco della Russia contro le città degli USA, Europa e della Cina, i superstiti saranno pochissimi. Nel 2029 è entrato in un programma militare, nel 2033-2034 si è laureato ma non ha accennato il campo di studi, ma John dice che il morbo della mucca pazza diventerà una cosa seria, la nuova capitale degli Stati Uniti sarà Omaha, Nebraska. Titor ha portato foto, progetti, schemi della macchina del tempo. Ha dato delle spiegazioni tecniche plausibili sul suo viaggio nel tempo (per lo meno coerenti con le teorie attuali). Se si tratta di un burlone, ha sicuramente studiato molto bene la fisica relativistica, e le ultimissime teorie sui viaggi nel tempo perché il suo discorso è logico e fila bene. Ha risposto a praticamente tutte le domande che gli sono state poste nei 4 mesi che era on-line. A causa di ciò molte persone che non avevano letto i post precedenti hanno rivolto spesso le stesse domande a John, con sua comprensibile irritazione (e senza che cadesse mai in contraddizione). Certamente gli scettici avranno molto materiale su cui lavorare, anche per chi crede a questa straordinaria storia, ma una cosa è certa che ha lasciato un monito a tutta l umanità per cambiare il corso degli eventi. Il libro pubblicato nel 2003 con il titolo "John Titor: a time traveler s tale" raccoglie tutti i suoi dialoghi completi di foto e tanto altro, curato da una fantomatica "John Titor foundation" la cui sede si trova a Celebration in Florida i recapiti non sono propriamente attendibili in quanto fanno capo anche ad altre società guarda caso in questa storia fa la sua comparsa un legale della famiglia, tale Larry Haber il quale cura e detiene i diritti della famiglia e di John Titor, Haber inoltre sostiene di avere un video con la partenza di Titor ma non l ha mai pubblicato. |
Post n°80 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
John Titor è un sedicente crononauta che si è fatto conoscere |
Post n°79 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
|
Post n°78 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
In un secondo telegramma della Direzione affari speciali, trasmesso alle 17.07, si precisa l'ora in cui l'Ufo si è schiantato "D'ordine personale del Duce disponesi immediato dicesi immediato arresto diffusione notizia relativa at aeromobile natura et provenienza sconosciuta di cui at dispaccio Stefani data odierna hor...e 7 et 30 Stop Disponesi istantanea rifusione eventuali piombi giornalistici recanti detta notizia Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato Stop dare immediata conferma del ricevimento Stop".Pinotti e Lissoni dispongono di ulteriori documenti, al vaglio di esperti per confermare la correttezza della datazione. Alcune indicazioni di massima: del caso milanese fu informato anche Galeazzo Ciano; il disco volante recuperato dai fascisti all'alba del 13 giugno del '33 sarebbe stato nascosto negli stabilimenti della Siai Marchetti di Vergiate o Sesto Calende (VA), che presero misteriosamente fuoco nel '43; la censura fu potente e immediata e trascinò nelle pesti chi tentava di fare luce (tale Moretti, relegato in manicomio, un funzionario che il regime aveva incaricato di trasmettere i risultati di ricerche segrete sull'Ufo ai nazisti); infine, lo stesso Guglielmo Marconi indago' sul fatto, sempre su indicazione di alte gerarchie fasciste.Un autentico Roswell all'italiana. |
Post n°77 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
La notizia risale all'aprile 2000, ma su stampa e tv non ha ottenuto il riscontro che meritava. Sono stati il presidente e il segretario del Centro Ufologico Nazionale, Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni, a divulgare l'incredibile scoperta: risulta da documenti attendibili che nel giugno 1933, a Milano, un oggetto non i...dentificato piombato dal cielo, schiantandosi a terra. Un autentico caso di UFO-crash, in pieno regime fascista. Dai documenti emerge che i resti della navicella distruttasi al suolo vennero occultati, mentre le alte sfere del governo di Mussolini si mettevano in moto per impedire che la notizia venisse diramata dall'Agenzia Stefani (l'Ansa dei tempi).Pinotti ha divulgato il testo di un telegramma datato 13 giugno 1933, ore 16, che reca l'intestazione "Ufficio telegrafico di Milano" e la dicitura "Riservatissimo - lampo - priorità su tutte le priorità ". Come mittente reca la voce prestampata "Agenzia Stefani". Ecco il testo: "D'ordine personale del Duce disponesi assoluto silenzio su presunto atterraggio su suolo nazionale at opera aeromobile sconosciuto Stop Confermasi versione pubblicanda diffusa dispaccio Stefani odierno stop Idem versione anche at personale e giornalisti Stop Previste max pene per trasgressori fino at deferimento tribunale sicurezza dello Stato stop Per immediata conferma ricevimento stop Direzione affari speciali". |
Post n°76 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
|
Post n°75 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
|
Post n°74 pubblicato il 04 Giugno 2010 da winnie790
Queste immagini iniziali mostrano un sole dinamico che non avevo mai visto in oltre 40 anni di ricerca solare", ha detto Richard Fisher, direttore della divisione heliophysics della NASA a Washington ". SDO cambierà la nostra comprensione del sole e dei suoi processi , che influenzano la nostra vita e della società. Qu...esta missione avrà un enorme impatto sulla scienza, simile a l'impatto del telescopio spaziale Hubble in astrofisica moderna ". |
FINE DEL CALENDARIO MAYA
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: the78deck
il 30/11/2011 alle 00:56
Inviato da: the78deck
il 17/12/2010 alle 12:35
Inviato da: winnie790
il 06/10/2010 alle 21:52
Inviato da: 1
il 02/10/2010 alle 00:23
Inviato da: winnie790
il 04/09/2010 alle 21:30