Creato da giuliomistero il 16/10/2007
Io sempre secondo arrivo? Oggigiorno, i lettori pretendono che un blog corregga, istruisca ed elevi. QUESTO BLOG NON ELEVEREBBE UNA MUCCA.
 

 

Esperimento FUFFA della doppia fenditura di Young applicato all'interferenza dei singoli elettroni.

Post n°33 pubblicato il 29 Ottobre 2015 da giuliomistero
 

Esperimenti di Patafisica Teorica.

Capitolo i. Totti e Higuain tirano un rigore.

Totti e Higuain tirano un rigore ciascuno in due campi di calcio adiacenti (facciamo due aree di rigore attaccate).
In porta ci sono Buffon e Handanovic.
La probabilità che segnino entrambi sarà la somma della probabilità che segni Totti + quella che segni Higuain (Totti è molto preciso e non segnerà mai nella porta di Higuain, e viceversa), cioè
P(evento 1 U evento 2) = P(evento 1) + P(evento 2)

Adesso togliamo i due portieri ed allaghiamo il campo. Sempre più difficile. Per segnare i rigoristi devo produrre delle onde che spingano la palla in gol. Così però non è escluso che la palla spinta da Totti finisca nella porta dove deve segnare Higuain (le onde, avendo poche occasioni mondane, tendono ad interferire), e viceversa, cioè
P(evento 1 U evento 2) = P(evento 1) + P(evento 2) – P(evento 1 ∩ evento 2)
con P(evento 1 ∩ evento 2) ≠ 0

Ciò significa che la probabilità totale non sarà pari alla somma delle singole probabilità, e che Totti segnerà più gol delle reti che ha effettivamente fatte. A patto che invece del pallone utilizzi elettroni.

Gedankenexperiment 2.0 di RICHARD FEYNMAN

 
 
 

Sonetto

Post n°32 pubblicato il 13 Ottobre 2009 da giuliomistero
 

H1N1

 

Allarmi all’armi siam giornalisti

la febbre suina è pandemia

ci aspetta la nuova grande moria

raccontano i nostri bravi cronisti

 

Comunicati vieppiù allarmisti

panico ed odiens che strana alchimia

quest’informazione è blasfemia

per gli spettatori poveri cristi

 

Ha esordito la pecora Dolly

se ne è parlato da bar dello sport

poi mucca pazza e la febbre dei polli

 

Ma dal divano rifletto in comfort

“febbre suina” a seri controlli

pare un maiale in calore con l’escort

 
 
 

Sonetto

Post n°31 pubblicato il 06 Ottobre 2009 da giuliomistero
 

Fango

Succede sempre che d’un temporale

la siccità il fuoco il forte vento

ci mostrino in tv come un portento

un fatto ch’è del tutto naturale

 

Lo spettatore del telegiornale

commosso dalle vittime al momento

non pensa che la cuasa sia il cemento

l’abuso il condonato l’illegale

 

Al fine spunta sempre Bertolaso

che coi superpoteri tutto sana

manco i rinvii a giudizio l’han persuaso

 

A processo p’a munnezza Campana

nuoto mondiale a Roma col travaso

di quattro gatti e una damigiana

 

 
 
 

Sonetto

Post n°30 pubblicato il 29 Settembre 2009 da giuliomistero
 

A mensa

Comincio a veder verde a un quarto all’una

e provo a ricomporre la brigata

do voce, mail e una telefonata

ma ancora l’agorà non si raduna

 

Per primo sempre io infin la bruna

ci segue con la faccia stralunata

guarda lo yogurt magro ed è ingrassata

ci pensa e ci ripensa eppoi digiuna

 

Io invece riempio il piatto fino all’orlo

poi concupisco quella dei secondi

intanto aggiungo un uovo sodo e un tuorlo

 

Pagato un pasto quattro tondi tondi

passo il vassoio al socio per scomporlo

che fa: "ci vado io tu non abbondi!"

 

 
 
 

Sonetto

Post n°29 pubblicato il 29 Aprile 2009 da giuliomistero
 

Spreco

Quanto consumo io ogni santo giorno?

Inizio con il gas: doccia e caffè

poi brucio l’oro nero in cabriolè

cerco parcheggio un’ora e me ne torno

 

Lavoro per l’inverno in altoforno

d’estate quell’ufficio è un frigidè

Ceno e infine il gas per un bidè

dopo l’ultimo watt per un film porno

 

Ti serve l’energia? L’uomo del fare

ha già pensato a tutto: col carbone

ed una bella bomba nucleare!

 

Ci costa troppo? Paga Pantalone…

Siccome è gratis l’energia solare

non piacerebbe neanche ad Arpagone

 

 
 
 

Sonetto

Post n°28 pubblicato il 20 Aprile 2009 da giuliomistero
 

 

Il diritto e il bisogno

 

«L’acqua fa male – diceva un gran dritto –

se bevi Barolo mentre tracanni

coi polifenoli campi cent’anni.

Sai che ti dico? Si faccia un editto…»

 

Nemmeno ha finito che zitto zitto

un gran culone s’alzò dagli scranni

con una finezza e fame da Zanni

mutò quel diritto in proprio profitto.

 

Mi chiedo: sull’acqua l’utile licet?

Bevendo guadagno la mia giornata?

Che reddito genera farsi il bidet?

 

Questa è l’ennesima legge porcata

e sai che ti dice un Monsù Travet?

Io per bisogno intendo cacata!

 

 

 

 
 
 

Sonetto

Post n°27 pubblicato il 18 Marzo 2009 da giuliomistero
 

 

Noli me tangere

Fa da guardia quel Pastore tedesco

alla legge che il nostro Stato regge

ma dello stato della nostra Legge

si occupa il peggio del peggior tresco.

 

 Il “fine vita mai” proposto fresco

fresco da chi è credente e pio e gregge

ostentandolo con alte scoregge

più che d’armento a me sa d’asinesco.

 

Considerato che il dolore è mio

ma il corpo mio invece è dello Stato

che dice manco è mio bensì di Dio

 

chi proprio non vuole essere “salvato”

che deve espatriare? Destino rio

ci si salva solo a morì ammazzato!

 

.g

 

 
 
 

Aforisma

Post n°26 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da giuliomistero
 

Vegetariano.
Né carne né pesce.

 

 
 
 

Aforisma

Post n°25 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da giuliomistero
 

Questo mio affezionato pubblico (il paio di lettori occasionali del blog) si chiedereranno di sicuro di cosa io mi occupi, come io trascorra il mio tempo lavorativo tra una dormitina e l'altra.
Per soddisfare la pressante generale richiesta darò alcune vaghe indicazioni sulla mia reale funzione di piccolo ingraggio in quell'enorme orologio aritmico che è la vita.

Io di mestiere faccio il sublimatore.
Faccio cioè passare le cose dallo stato solido a quello di vapore.

Quando vedo della merda ne faccio annusare il puzzo.

 

 
 
 

Sonetto

Post n°24 pubblicato il 17 Novembre 2008 da giuliomistero
 

All’amico ritrovato

 

Celebriamo oggidì le audaci gesta

del prode americano del Missouri

che trovandosi in terra foresta

non riusciva a lanciare più siluri.

 

Generò tale angheria l’ira funesta

d’uno di quegli eroi duri e puri

che spense l’ungheria o che ne resta

dopo una settimana a chiusi scuri.

 

Quanto ci ha regalato quella Nazione:

Franz Liszt e Laszlo Biro! quanto all’uscello

Ilona ed Eva Henger son due icone.

 

Dopo una settimana a fare quello

la leccornia più buona si rimpone

e il bel Danubio blu non è più bello.

 

 
 
 

Sonetto

Post n°23 pubblicato il 06 Novembre 2008 da giuliomistero
 

IES UI CHEN

 

Barak e burattini

(il teatrino della politica)

 

Un nero in Casa Bianca spicca tanto

che pure la gauche nostra se n’è accorta

mentre giaceva inerte mezza morta

salmodiando pigra del cigno il canto.

 

Ma ecco del sudario issare il manto

«Abbiamo vinto noi, champagne e torta!

La “ui chen generescion” è risorta!»

e della sua elezione farsi un vanto.

 

Frattanto io mi metto a fare un conto:

Attila e Gengis kahn son bell’e andati

il boia a Saddam non fece sconto

 

Obama e Bush si sono avvicendati

così finisce presto il mio confronto

col nostro premier siamo i più sfigati!

 

 

 

 

 
 
 

Sonetto nostalgico per il I anniversario del blog

Post n°22 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da giuliomistero
 

Ieri e oggi

La razza è un tema serio e mi ricordo

dei tempi in cui guardavo il film Godzilla

o quello di King Kong il gran gorilla

in biancoenero e pure con il bordo.

E la memoria torna al nonno sordo

a nonna col suo bel zinale lilla

alla minestra broccoli e arzilla!

La razza in se non è un concetto lordo.

Da oggi un’immoral legge razzista

distingue a scuola i bimbi miei dai loro

con la dottrina unica e non mista.

E la memoria torna al vecchio coro

“Che danni potrà fare quel piazzista?”

Dopo sfasciato tutto? Tacciloro!

 

 
 
 

Sonetto

Post n°21 pubblicato il 17 Settembre 2008 da giuliomistero
 

La fisica insegna

 

«Tutto degrada» dicono i Maestri

- sulle cui spalle tutti ci si regge -

è un fatto universale quella legge

termodinamica che nega estri.

 

Infatti non appena giunti i destri

- che sfruttando l’ali l’Italia elegge -

che vanno ad inventar queste scoregge?

Con la cordata fanno dei capestri.

 

E chi volea suonare la Spinetta

sentendo che l’aereo più non romba

abbandona la posizione eretta.

 

Piloti e Sindacati in tutta fretta

mentre lo psiconano se li tromba

firmano una carta neanche letta.

 

 

 

 

 
 
 

Sonetto

Post n°20 pubblicato il 10 Settembre 2008 da giuliomistero
 

La verità fa male

Dico: «Sai che ti dico oggi Io voglio
al mobilio da giardino dare l'olio».
Dice: «Non fare il pupo hai quarant'anni
con questi sforzi rischi bei malanni».

Dico: «Lo so ma sai che c'è l'imbroglio»
Dice: «Lo so per questo non m'ammoglio
mica lo fo per fare il dongiovanni
ma per non assaggiare il battipanni.

Volesti far di testa Sua pertanto
piangi nel letto con la sciatalgìa
però con la famiglia tutta accanto.

Invece io con la mora ch'è uno schianto
o con la bionda bona ho nostalgìa
di pannolini e cacc..., ma mica tanto». 

 
 
 

Sonetto elettorale

Post n°17 pubblicato il 11 Aprile 2008 da giuliomistero
 

Verità scomode

«Nel segreto dell’urna Dio ti vede,
Carlo Marx no» diceva Don Camillo
Ed aggrappandosi a questo cavillo
Guareschi buggerava chi ci Crede.

Oggi il Grande Fratello delle schede
Non serve manco più, ed io che oscillo
A destra e a manca a guisa di birillo
Non muto il Parlamento e la mia sede.

E fluttuo e cambio voto e lo ritocco
Pensando questo no, ma quello è peggio
E a lui non crede manco più un allocco.

Intanto che rifletto intaso il seggio
E sotto la pressione infine sbocco
ci scrivo VAFFANCULO e voto a sfreggio.


 
 
 

Il decalogo di LCDMonnez

Post n°16 pubblicato il 04 Marzo 2008 da giuliomistero
 

Io sono LCDMonnez: figlio di Putt, signore delle Colline di Fenech, dei feudi della Signora del Granducato di Moggi e delle Rosse di Maranello.
Io, LCDMonnezz, che ho scalato la signorina F dalla Cima fino alla Base, che ho preso bustarelle nei dorsetti dei libri che mai lessi perchè campione olimpionico in carica di Copiatura, vi detto le Tavole delle Leggi.
Scrivete:

  1. Non avrai altro Manager fuori di me, che voglio avere le mani dappertutto.
  2. Non nominare il nome mio invano, ma nominami in Consigli di Amministrazione.
  3. Ricordati di santificare le feste, e di invitarmi a quelle di Briatore.
  4. Onora il padre e la madre, cioè Agnello e Monnezzemolo.
  5. Non uccidere, ci penseranno le Centrali Nucleari.
  6. Non commettere atti impuri, alle impurità ci penseranno gli Inceneritori.
  7. Non rubare, a questo ci penso io.
  8. Non dire falsa testimonianza, pure a questo ci penso io.
  9. Non desiderare la donna d'altri, specialmente la Edwige.
  10. Non desiderare la roba d'altri, specialmente la mia Ferrari.

Avete scritto?
Punto.

 

 

 
 
 

Guerci e zibellini

Post n°15 pubblicato il 03 Marzo 2008 da giuliomistero
 

Siamo ancora una volta a parlare di quello che veramente appassiona la gente: i calciatori e le veline? - direte Voi - No: l'etica dei Cattolici.
Se ne parla in ogni dove: nei mercati, in famiglia, al bar, in palestra, al lavoro (pur di non lavorare), dappertutto tranne che in Chiesa perché nelle Parrocchie non va più nessuno.

Se ne parla solo sui media. Sarà mica perché in Italia ci sono circa 36mila fra preti e diaconi votanti? Noooo, non facciamo i demagoghi, è il fascino del tema che appassiona.

Chi ne parla?
Dividiamo in maniera manichea (ci piace esserlo) i contendenti tra Guerci e Zibellini.
I Guerci non vedono il mondo coi propri occhi, ma con il pap'occhio.
Gli Zibellini vorrebbero esprimere la propria opinione, purtroppo però in Italia si sono estinti nel secolo scorso.

 
 
 

Trombo in camporella!

Post n°14 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da giuliomistero
 
Tag: fuffa

 ... dopo 4 anni di inattività riprendo a suonare la tromba: in pausa pranzo, in macchina, nel parcheggio.

The Umbrella Man
Kay Kyser

Toodle - luma luma
Toodle - luma luma
Toodle - oh lay
Any umbrellas, any umbrellas
To mend today?
Bring your parasol, it may be small. It may be big
He will fix them all on what you call a thing-a-ma-jig
Pitter patter patter! Pitter patter patter!
It looks like rain.
Let it pitter patter. Let it pitter patter.
Who cares for rain?
He'll mend your umbrellas, then go on his way
Singing toodle luma luma. Toodle luma luma.
Any umbrellas to mend today.
 
When there's a lull
And things are dull
He'll sharpen knives for all the wives
In the neighborhood
And he's very good.
He'll darn a sock
Or fix a clock
An apple cart
A broken heart --
He'll mend anything but he'd much rather sing -
Toodle - luma luma
Toodle - luma luma
Toodle-oh-lay
Any umbrellas - any umbrellas
To mend today?
He'll mend your umbrella
Then go on his way singing
Toodle luma luma
Toodle luma luma
Any umbrellas to mend today.

 

 
 
 

Organigramma

Post n°13 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da giuliomistero
 
Tag: fuffa

Buongiorno Giulio,

mi spiace e mi scuso per il fatto che tu non sia stato informato dei cambiamenti .

Mi hanno “girato” la tua mail e provo a risponderti.

 

Per quanto riguarda Antonio ***** non è più in ***** dal 25.01.2008.

 

L’organizzazione della Direzione Mercato Fiananza e Industria , di cui ***** faceva parte, si è strutturata (per le attività che ti vedono coinvolto)  come segue:

Gianni ***** Direttore di Mercato

Danilo ***** Direttore Commerciale

Romano ***** Account Manger (prenderà in carico i contratti con ***** )

Agostino ***** Responsabile architetture

Nicola ***** Responsbile sviluppo applicativo

Antonio ***** Business Developer Assicurazioni

 

Un saluto e resto a tua disposizione per ogni eventuale chiarimento

Danilo

 Ora Voi penserete che io lavori in una multinazionale con 5000 dipendenti solo in Italia. Ebbene no. Sono in una Società italiana il cui personale si aggira intorno al centinaio di unità.
 

 
 
 

L'Uomo è un fermione

Post n°12 pubblicato il 01 Febbraio 2008 da giuliomistero
 

Tesi:

L'Uomo è un fermione.

Dimostrazione:

Che l'Uomo sia un fermione poiché la materia ordinaria è costituita da fermioni (protoni, elettroni e neutroni) è condizione necessaria, ma non sufficiente.
Infatti perché si possa parlare di fermione l'Uomo deve anche comportarsi come un fermione e deve quindi obbedire al principio di esclusione di Pauli.
Per dimostrare questa proprietà dobbiamo rifarci alla meccanica quantistica.

Sia |ψ› lo stato quantico di un Uomo; se esso è un fermione allora occuperà lo stato di energia minima possibile. Un altro Uomo ( |ψ′› ) formerà con esso stati totalmente antisimmetrici ( |ψψ′› = – |ψ′ψ› ) e quindi se essi occupassero lo stesso stato quantico |ψ› , lo stato dell’intero sistema sarebbe  |ψψ › e così si avrebbe  |ψψ › = –  |ψψ › = 0 , stato che non può verificarsi, perciò queste particelle non possono coesistere nello stesso luogo.

Evidenze sperimentali del fatto che l’Uomo scenda a livelli sempre più bassi sono innumerevoli e questo comportamento si riscontra fin dalla notte dei tempi.

 

 
 
 
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