Creato da DeborahFra il 24/10/2013

MISUNDERSTANDEBY

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I DeBBY VIZI CAPITALI

Post n°12 pubblicato il 17 Maggio 2014 da DeborahFra

Questa mattina ero al supermercato e mi trascinavo con  il carrello tra le corsie, quando sono giunta al reparto della carta igienica, mi ha assalito il solito fastidio: odio comprare questo articolo. Non nego che sia un’invenzione utilissima ed indispensabile, l’alternativa non c’è e i vecchi metodi del passato non sono confortevoli, diciamo una foglia, una striscia di giornale o un panno di stoffa non reggono il confronto. Quello che proprio mi imbestialisce e spendere dei soldi che mi sembra proprio di buttarli per qualcosa che finirà giù per lo sciacquone del water. Io non mi sento una persona avara eppure questa spesa mi pesa. Ed è così che ho iniziato a pensare alla parola avarizia e va da se che ho poi iniziato a cercare di ricordare tutti e sette i vizi capitali e a vedere come questi calzano su di me.

SUPERBIA  non mi sento affatto superiore o migliore di nessuno, sono umile e talmente fessacchiotta da ironizzare talmente tanto su me stessa , da evidenziare qualsiasi mio difetto che non sia già stato notato dagli altri.

AVARIZIA come dicevo prima sono poco attaccata ai soldi, certo cerco non sperperarli e se possibili di risparmiare anche un pochino ma non mi rende felice l’accumulo compulsivo di denaro. Oltre alla carta igienica però se c’è una cosa per la quale mi scoccia proprio di dover comprare sono gli assorbenti. Cacchio possono farli pure con l’aria condizionata all’’interno, con le ali , i cuscini di piume, il profumo di un fiore di loto appena sbocciato ma non trovo giusto spendere di soldi per una tortura femminile. Quei giorni li non sono comodi per nulla, possono fare mille pubblicità dove si vede una donna felice di aver fissato proprio per il giorno del ciclo un lancio dal paracadute ma sono palle! Nessun super pannolone se non abbinato ad un antidolorifico, ad un calmante e a cento ore di yoga ti rende la vita felice in quei giorni.

LUSSURIA ecco i mi chiedo perché sia un peccato, non nei termini cristiani, ma nella mia moralità. Se per quanto riguarda gli altri vizi effettivamente posso dire che sono riprovevoli e non li condivido, questo non credo costituisca un problema.  Credo che la sessualità e il piacere sessuale non siano elementi negativi nella vita delle persone, anzi quante volte si sente dire “ Eeee ma quella è talmente isterica che si vede proprio che non tromba!” Quindi possiamo dire che porti il benessere. Per me ognuno è libero di esprimerlo come vuole, ovviamente nei limiti del  lecito altrimenti si è degli essere immondi per i quali non ho parole a sufficienza per esprimere il mio disgusto, e soprattutto non si parlerebbe di lussuria ma di pazzia e deviazione mentale. Per me uno può fare ciò che vuole con chi e cosagradisce purchè l’altro o gli altri, perché no, soggetti siano consenzienti. Detto questo io non so se sono o meno una peccatrice perché di fantasie ve ne sono talmente tante che non esiste per me una graduatoria dove uno si può collocare, cosa facciamo partiamo da un morto e dove arriviamo  come termine di paragone ad una pornodiva ? Se proprio devo fare delle similitudini non mi sento ne Santa Maria Goretti ne Sasha Grey.

Per un  approccio più consono all’argomento vi segnalo un blog molto intelligente, ironico e delucidante di una mia simpatica amica http://ginevrasex.blogspot.it/

INVIDIA bene io proprio me ne frego degli altri figuriamoci se sono invidiosa! No in realtà, è semplice se qualcuno mi dice che ha comprato un’auto nuova, ha una casa bellissima ha un sacco di cose fichissime io sono contenta! Sono talmente scema che lo sono anche per le persone che mi sono poco simpatiche, veramente e di tutto cuore. Questo per le cose materiali, per l’aspetto fisico invece, se  una mi sta tremendamente sull’anima ed è dimagrita ecco un pochino mi rode, ma solo un secondo poi dormo tranquilla e soprattutto mangio tranquilla! Diciamo che sono più felice quando qualche diversamente simpatica diventa diversamente magra!

GOLA “Ciao sono Deborah e sono esattamente tre ore che non mangio cioccolata” Questo è un peccataccio nel senso che sono consapevole non si fa! Non si mangia come un facocero e pretendere di avere un fisico da stagnoccolona da copertina patinata. No! proprio no ! Ma non sono io è la cioccolata che è troppo buona! Non è colpa mia! Per giunta io penso di essere la reincarnazione del personaggio che ha ispirato Italo Svevo per  scrivere “La coscienza di Zeno”.Sono un inetto non posso mettermi a  dieta, non posso smettere di fumare, procrastino sempre il momento in cui questa sana abitudine possa entrare nel mio quotidiano. Ammesso questo, ora ci vorrebbe un caffè, un cioccolatino e una siga per continuare…

IRA non so proprio, o sono troppo fortunata e mai nessuno mi ha fatto imbestialire a tal punto da volerlo distruggere, oppure torniamo al solito punto che forse a me gli altri non mi fanno fare una piega. Non sono la tipa che sembra il pupazzo Coccolino , lavato con Perlana e pettinato con il balsamo spray, tutta morbidosa , coccolosa e piena di gentilezza nei confronti di chi mi calpesta i piedi anzi, so essere più acida di uno yogurt  al gusto di limone acerbo scaduto, ma tutta sta briga di voler  distruggere un’altra persona proprio non me la sono mai presa e non credo me la vorrò prendere.

ACCIDIA  per questo vizio ho prima dovuto comprendere bene il termine che io reputavo essere semplicemente un sinonimo di pigrizia. Wikipedia cita torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di beneMa sì, ci saranno dei momenti in cui sono smarronata nei quali non ho voglia di fare nulla dove anche  per svolgere le funzioni vitali mi sento infastidita, ma da li a pensare all’accidia… Che poi come parola mi ha sempre fatto pensare ad una parola in dialetto salernitano Acciso e quindi rispondo A chi te muort!  Ritornando al vizio capitale, mi posso definire una pigra dinamica, faccio un sacco di cose, avendo la voglia di farne un decimo, per me la giornata ideale sarebbe alzarsi dal letto non prima delle 11.00 del mattino, fare colazione, lavarsi faccia e denti, rimanere in tenuta da notte, poltrire sul divano guardando film o leggendo tutto il santo giorno, alzarsi mangiare, farsi la doccia, cambiare il pigiama e ritornare a dormire eppure secoli or sono queste erano veramente alcune mie domeniche invernali.

 

Ora che ho finito di elencare tutti i viziacci un solo pensiero mi sta tarlando il cervello, ci saranno ancora i Magnum Algida dei sette peccati capitali?

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