Passa.

I mali fisici quando arrivano non scavano solamente nelle cavità del proprio corpo ma anche nel proprio modo di essere, ti condiziona tutto e restare coerenti con se stessi quando si stà cosi è sempre più difficile ... Mi sento tradita dal mio corpo.Ho attraversato periodi dove mi sentivo di toccare un celo con un dito , adesso non stare bene al 100% mi fà sentire limitata , mi soffoca e la paura che tutto quel poco che ho possa scomparire nel buio da un momento all'altro. Voglio vivere ma ho paura di perdere la speranza per farlo.... Sono triste, non voglio pensarci ma i sintomi sono costantemente presenti al punto tale che ogni secondo della mia giornata lo tengo presente, voglio staccare la spina da questo involucro che mi accusa di sbagli commessi per i mali che ha. Io mi sono sempre amata e mi domando e chiedo in cosa ho sbagliato, cosa non ho fatto abbastanza....e cosa posso fare per prolungare la mia esistenza senza soffrire...non penso di essere l'unica c'è chi sta peggio di me, non sono al centro del mondo ma tutto quello che posso fare è cercare di farmi forza reagire fingere con gli altri che sto bene per goderne appieno i loro sorrisi ancora una volta..Anche se quando rimango chiusa in questa camera mi sento delusa e rassegnata . E tutto quello che riesco a

fare è stringermi forte e liberare questo stress con il pianto, dopotutto piangere fà bene, rilassa i nervi ma stanca e sono stanca di stare cosi con mille paure che da un momento all'altro possa succedere qualcosa che m rovini la festa, e alla fine del pianto ritrovare la forza in una voce interna che ti consola come facevi te stesso con gli altri, e un unico verbo che risuona finchè non si asciugano e riesco a guardarmi ancora una volta nello specchio: "Passa , tutto passa , passeranno questi mali e passerai anche tu su te stessa.." Sono sempre riuscita a cavarmela a campare a mio modo alla giornata come se non chiedessi altro, ma ogni tanto cado su me stessa e fà male .Sò di non essere un immortale e prima o poi sò che c'è una fine in tutto, ma non adesso, non ora ....e incomincio a credere che qualcuno da lassù può ascoltarmi ma non ha tempo la mia voce non è cosi forte forse da farsi ascoltare, oppure ha in serbo per me un disegno per insegnarmi il vero valore della mia esistenza.