una come nessuna

parliamo di surriscaldamento globale


la ”colpa” di tutto è del vento solare.
In che senso? Vento solare, velocità di rotazione terrestre e intensità della circolazione atmosferica hanno tutti e tre un ciclo di 60 anni e sono in relazione tra loro. Il vento solare influenza il nucleo terrestre che è magnetico, e determina la mutazione della suarotazione. Da solo, basta a giustificare tutto il surriscaldamento globale. Attualmente l’attività delSole è alta e aumenta la temperatura globale. Fra un paio di anni la sua attività si placherà e cisarà un raffreddamento. Ora parliamo di surriscaldamento, fra 30 anni parleremo forse di”glaciazione”». Nessun rimprovero all’uomo? «L’uomo inquina, ed è responsabile delle isole dicalore urbane, di quel cosiddetto riscaldamento ”locale”. Ma è innocente sul Global warming».L’Ipcc è fatta da scienziati poco seri, allora? «Sono dei pseudoricercatori, che formano una sortadi spa dell’anidride carbonica. Alcuni studiosi dissidenti si sono dovuti anche dimettere. I modellimatematici che usano furono inizialmente usati per fare previsioni nell’arco di due giorni, ma nonfunzionarono. E allora li hanno messi a fare le previsioni a cento anni, per non correre il rischio dismentite troppo cocenti. Ma la natura non conosce la matematica.L’uomo non c’entra col riscaldamento globale, che invece dipende dal ventosolare. Le conclusioni dell’Ipcc sono estremamente discutibili. Adriano Mazzarella, responsabiledell’Osservatorio meteorologico dell’università Federico II di Napoli, rifiuta decisamente l’approccio scientifico del panel della Nazioni Unite, e attacca il rapporto diramato ieri. Cosa c'è di sbagliatonel lavoro dell'Ipcc? Il metodo riduzionistico utilizzato, che non guarda al fenomeno nel suo complesso.da il mattino del 4/2/07