Quanta curiosità...

Considerazione...


Sento in TV e leggo sui quotidiani della "SocialCard", la tessera con 40 euro mensili per coloro che non superano il tetto dei 6000 euro annui.Ovviamente sono d'accordo ad aiutare chi è in difficoltà ma... quanti dichiarano di meno sui propri redditi per pagarer meno tasse? E non è che poi questi soldi, invece di andare a chi realmente ne ha bisogno, vanno anche ai furbi?Ricordo molti anni fa, l'ultima volta che andai in un ufficio di collocamento, che vidi una marea di "gentaglia" (perdonate il termine ma era davvero gentaglia) che era lì per prendere il sussidio di disoccupazione. Tutti giù con motorini ultranuovi, auto, cellulari costosi... e meno male che erano disoccupati.Tornando a noi penso oggi alla socialcard. Danno 40 euro al mese. Soldi con i quali (spero) potranno comprare generi alimentari di prima necessità, nei punti convenzionati. Sono certo che i negozianti meno onesti, aumenteranno i prezzi di vendita e ci lucreranno sopra. E mi auguro che vigili, carabinieri e tutti coloro che potranno riusciranno a controllare la situazione.Ma non è questo di cui volevo parlare.Torno di nuovo alla socialcard. Ti danno qualcosa per poter mangiare. Mi ricorda altro. Mi ricorda il periodo della guerra, quando la gente faceva la fila per poter avere il cibo.SIAMO IN GUERRA E NESSUNO SE NE E' ACCORTO!!La visibilità è nulla. Nessuno osa parlarne. Tutti presi dalle vicende di Olindo e Rosa che, per carità, meritano il carcere a vita. Ma anche loro servono. Servono a distogliere l'attenzione dalla guerra in corso. Una guerra sottile e invisibile, da una parte chi gestisce il potere (e badate bene, non è il governo o l'opposizione... mettetevelo in testa!!!) e noi, carne da macello da rendere schiavi.Mi tornano in mente le parole di Morpheus a Neo, in Matrix: "Quale verità? Che tu sei uno schiavo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente"