Questa è la poesia che la maestra alle elementari ci faceva recitare a memoria in questa giornata dell'11 novembre dedicata proprio all'Estate di San Martino.Per la campagna triste e lontanagelida soffia la tramontana.Martino scende dal suo destrieroc'è un poverello lungo il sentiero...Non ha vestito, casa non ha,a ripararsi come farà?Il cavaliere toglie il mantellometà lo dona al poverello.Oh meraviglia: si rompe il cielo...e si diffonde dolce un tepore,qua e là tra l'erba rispunta un fiore.Dal cielo scende, premio divino,sempre l'estate di San Martino.
L'Estate di San Martino di L. Cerutti
Questa è la poesia che la maestra alle elementari ci faceva recitare a memoria in questa giornata dell'11 novembre dedicata proprio all'Estate di San Martino.Per la campagna triste e lontanagelida soffia la tramontana.Martino scende dal suo destrieroc'è un poverello lungo il sentiero...Non ha vestito, casa non ha,a ripararsi come farà?Il cavaliere toglie il mantellometà lo dona al poverello.Oh meraviglia: si rompe il cielo...e si diffonde dolce un tepore,qua e là tra l'erba rispunta un fiore.Dal cielo scende, premio divino,sempre l'estate di San Martino.