(ASCA) - Roma, 23 gen - Il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il ministro per i Beni e le Attivita' culturali, Lorenzo Ornaghi, hanno trasmesso ai Presidenti di Camera e Senato, per acquisire il parere delle competenti Commissioni parlamentari, uno schema di decreto in cui sono determinate le quote di investimento finanziario e di programmazione nei palinsesti che le emittenti televisive sono tenute a riservare alle opere cinematografiche di espressione originale italiana. Si tratta di un provvedimento atteso da diversi anni dal settore cinematografico. Il decreto MiSE-MiBAC specifica le quote che - nell'ambito dell'obbligo di investimento e programmazione delle opere europee gia' disposto dalla normativa comunitaria e nazionale - devono essere riservate esclusivamente alle opere cinematografiche di espressione originale italiana. Per quanto riguarda l'obbligo di investimento, il provvedimento stabilisce per la RAI che il 3,6% dei ricavi complessivi annui debba essere destinato a produzione, finanziamento, pre-acquisto e acquisto di opere cinematografiche italiane, mentre per le altre emittenti tale obbligo riguarda il 3,5% degli introiti netti. Per quanto riguarda l'obbligo di programmazione, il testo prevede per la RAI che sia dedicato a opere italiane l'1,3% del tempo di trasmissione per i palinsesti non tematici e il 4% di quelli tematici, mentre per le altre emittenti tale disposizione riguarda l'1% del tempo di diffusione per i palinsesti non tematici e il 3% per quelli tematici. La misura rende dunque piu' stabili e definiti gli investimenti nella nostra industria cinematografica da parte delle emittenti televisive, ancorandoli a valori oggettivi (gli introiti delle emittenti, la quota stabilita dalla legge, la percentuale stabilita nel decreto). Nel rispetto della quota di risorse gia' prevista in favore delle opere europee e, quindi, senza introdurre oneri aggiuntivi per le emittenti, il decreto favorira' la concentrazione, a vantaggio dei produttori indipendenti, di un volume di investimenti annui valutabile, complessivamente, in circa 200 milioni di euro. Il provvedimento favorisce inoltre un consolidamento economico e finanziario delle imprese operanti nel settore, requisito fondamentale per assicurare un livello di produzione cinematografica che, oltre ad essere soddisfacente dal punto di vista economico, continui a preservare e raccontare l'identita' culturale del nostro Paese. Una volta emanato, il testo concludera' un percorso iniziato con il decreto legislativo 122/1998 e piu' volte rivisto nel corso degli anni (decreti legislativi 177/2005 e 44/2010). ''Attraverso questo decreto - hanno dichiarato i ministri Passera e Ornaghi - diamo certezza normativa e di investimenti alla cinematografia italiana, un settore fondamentale per lo sviluppo economico e culturale del Paese. Favoriamo inoltre un significativo rafforzamento della sinergia fra chi produce i film in maniera indipendente e chi li diffonde, come le emittenti televisive. La cinematografia italiana ha tutte le carte in regola per svolgere un ruolo fondamentale sul fronte della nostra identita' culturale, dell'innovazione, della creazione di posti di lavoro, confrontandosi con l'agguerrita concorrenza internazionale'' hanno i due ministri.
(ASCA) - Roma, 23 gen - ''In Lega, come in Federazione si ripetono piccoli poteri stupidi,c'e' invece bisogno di un autentico rinnovamento, ci vogliono uomini nuovi ed e' evidente infatti che per la prima volta, dopo trent'anni che sono in Lega, Inter, Juventus e Roma sono venute fuori dal Consiglio''. Lo dichiara, ai microfoni di Piero Chiambretti su Radio2 Rai, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, riferendosi ai club che hanno votato contro la riconferma di Maurizio Beretta al vertice della Lega Calcio. Alla presidenza del Palermo dal 2002, Zamparini e' noto per essere un ''mangia-allenatori'', in 24 anni di carriera ne ha esonerati ben 48. ''Gasperini, attuale ct della squadra, fara' la stessa fine?'' - chiede Chiambretti - ''Ma no, con Gasperini sto cercando di dialogare per migliorare alcune cose, lui ha bisogno di consigli a livello di esperienza''. Ma Chiambretti lo incalza: ''Quindi che fa, se lo tiene?'', ''Ma si, e' un uomo intelligente e i giocatori credono in lui''. A proposito di giocatori, il Palermo ha bisogno di rinforzare un attacco considerato oggi tra i peggiori del Campionato, nei giorni scorsi era circolata la notizia di uno scambio tra Miccoli e l'attaccante del Torino Rolando Bianchi, notizia che Zamparini prontamente smentisce: ''Sono solo invenzioni giornalistiche, e poi non credo che Cairo si privi di Bianchi''. Sembra invece conclusa la trattativa con il Chievo per l'arrivo di Stefano Sorrentino : e' di questa mattina infatti la conferma ufficiale che il giocatore sara' il nuovo portiere del Palermo. In chiusura una riflessione in controtendenza sui cori razzisti rivolti al centrocampista ghanese del Milan, Kevin Prince Boateng: ''Da uomo del Nord che lavora da anni al Sud penso che l'Italia non sia un paese razzista bensi' uno dei pochi dove il colore della pelle non conta e tutti indistintamente vengono accolti'' afferma Zamparini. L'ultima battuta e' un pronostico sul campionato, il presidente non ha dubbi ''La Juventus vincera' lo scudetto con cinque punti di vantaggio''.
Roma, 23 gen. - (Adnkronos) - ''Anche in virtu' della richiesta di incremento dei 'Nuovi Strumenti Finanziari' per 500 mln'', si ritiene che ''la Banca sia in condizioni di assorbire, dal punto di vista patrimoniale, le conseguenze delle scelte finanziarie, contabili e gestionali relative alle operazioni'' Alexandria, Santorini e Nota Italia. A precisarlo in una nota e' Mps.