Margherita

Consapevolezza?


In questi giorni credevo di avere raggiunto un piccolo punto fermo: qualsiasi scelta farò in futuro dovrà essere CONSAPEVOLE, ovvero fatta tenendo conto del mio sé più profondo, quello che a volte tendo a nascondere, a ignorare, a zittire. Questo perché mi sembra che le scelte che ho fatto fino a poco tempo fa siano invece state poco consapevoli, dettate dalle condizioni che erano fuori di me e non dentro, quasi fossi stata trasportata dagli eventi in un punto della vita e avessi deciso di rimanerci (e di ancorarmi a quel punto) solo perché il caso, le condizioni, mi ci avevano portata. Poi ieri sera parlavo con un amico che mi ha detto “Ma cosa significa consapevole, o poco consapevole? Le scelte che hai fatto in passato forse non potevano che essere quelle, in quel momento della tua vita non era possibile avere maggiore consapevolezza e fare una scelta differente….”. E io ora che faccio? Come posso sapere di non essere in balia di qualcosa che non conosco anche se è dentro di me? Tutto intorno a me sento sussurri che mi dicono di mollare la presa e diventare me stessa e io non riesco a capire chi sono…. o chi sono diventata…