Questa notte ho fatto un grave errore. Come quasi tutte le notti, mi sono svegliata verso le due e mezza (capita in modo abbastanza indipendente dall'ora in cui vado a dormire; ieri ho spento la luce alle 12) e, invece di girarmi un po' di volte nel letto fino alle quattro e mezza circa, ora in cui inizio a essere di nuovo abbastanza stanca per riaddormentarmi, alle tre e mezza ho acceso la luce, preso il mio diario e cercato di capire cosa mi tiene sveglia. Cioè, a dire il vero non so se sto sveglia perchè penso oppure se sono sveglia e quindi penso. Fatto sta che è venuta fuori una bella dose di ansie, paure, desideri, bisogni, il tutto condito da calde lacrime. Alle sei circa ho posato la penna. Sono stata un'oretta a cercare di dormire, poi in ufficio. Sono uno straccio. Ma forse la prossima notte dormirò.
Un errore
Questa notte ho fatto un grave errore. Come quasi tutte le notti, mi sono svegliata verso le due e mezza (capita in modo abbastanza indipendente dall'ora in cui vado a dormire; ieri ho spento la luce alle 12) e, invece di girarmi un po' di volte nel letto fino alle quattro e mezza circa, ora in cui inizio a essere di nuovo abbastanza stanca per riaddormentarmi, alle tre e mezza ho acceso la luce, preso il mio diario e cercato di capire cosa mi tiene sveglia. Cioè, a dire il vero non so se sto sveglia perchè penso oppure se sono sveglia e quindi penso. Fatto sta che è venuta fuori una bella dose di ansie, paure, desideri, bisogni, il tutto condito da calde lacrime. Alle sei circa ho posato la penna. Sono stata un'oretta a cercare di dormire, poi in ufficio. Sono uno straccio. Ma forse la prossima notte dormirò.