Margherita

Ci sarebbe da fare una bella inchiesta anche su questa storia, che ne dici??

Potresti portarti un cuscino ;) Un bacione!
(Blue, il tuo commento qui sopra mi pare vagamente "interessato". Sbaglio?)

Sembra che gli scienziati, soprattutto i ricercatori universitari, siano tra i più scorretti che esistano, per loro contano solo le pubblicazioni perché gli fanno avere diritto ai finanziamenti. Il fine ultimo, la scoperta, è per pochi eletti. La gran parte delle ricerche aggiunge solo una parte piccolissima di consocenza in più che può essere compresa solo dagli addetti ai lavori.

si... e avevo pianto tantissimo!!!

Fuori tema, ovviamente: Questa notte ho divorato "La strada" di Comac Mccarthy, mi è piaciuto tantissimo. Se ricordo bene, l'avevi segnalato nel box "sto leggendo"... (Quoti)

Brunetta, secondo me, mirava molto al CNEL, tant'è che da quanto ho letto, lì si sono ridotte e di tanto le assenze. Ho un'amica che lavora al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ti assicuro che lavora come una matta, poi certo, anche lei mi racconta di dipendenti che fanno come vogliono, ma come sempre dipende molto dai dirigenti. Comunque mai fare dell'erba tutto un fascio. (Quoti)

Ci sarebbero un milione di altri motivi, per emigrare...
Un bacio :*

E' proprio così. E da come è inviperito Brunetta, mi sa che al ministero i suoi dipendenti non combinano un granchè ...

Purtroppo se non ci sono controlli anche chi lavora finisce per pagare per chi non lavora, mi dispiace nel tuo caso perché è chiaro che per far andare avanti le cose qualcuno si deve prodigare anche per chi non fa nulla. Ci sono settori pubblici che funzionano bene, ma quando vanno male fanno veramente acqua da tutte le parti purtroppo. Il lavoro pubblico viene preso di mira perché è una delle principali spese dello Stato e deve essere efficiente,ma penso che i politici dovrebbero applicare rigore anche alle "proprie" di spese da quello che ho letto nell'ultimo libro che ho recensito.

:):):)