Danzo. Danzo da non molto tempo a dire la verità, ma a me sembrano secoli. Ho iniziato tardia mettere quella fantastiche scarpette rosa che tutte le volte prima di entrare in sala maledico! La storia di questa fotografia non è nè lunga nè particolare. Era una semplice giornata di scuola quando la mia proffessoressa di scienze ci ha portato in classe uno scheletro (lezione di anatomia che nessuno ha seguito molto), ero un pò triste quel giorno e la presenza malinconica dello scheletro in classe mi portava a osserverlo con uno sguardo famelico (si può essere affamati di scheletri? Forse si). Non ho perso molto tempo per compiere il mio atto di vandalismo (come direbbe mia mamma, ma io preferisco chiamarlo sequestro di persona-scheletro) e, appena la proffessoressa si voltò verso la lavagna per continuare il suo (brutto e irregolare) schema sulle ossicina che compongono il mio ostaggio, lo presi e fuggii dall'aula. Mi diressi verso l'aula di fotografia, la sala posa. All'interno si stava svolgendo una lezione di un'altra classe. Le facce degli alunni un pò sorpresi nel vedersi entrare in classe una ragazza con uno scheletro e un paio di scarpette di danza mi fecero capire che ero un pò nei guai. Andai in un angolo della stanza e mi preparai il mio piccolo set. Luci, cavalletto, macchina fotografica, scheletro con indosso le scarpette, fondale, esposimetro. Ero pronta. 'Cheees' dissi allo scheletro. Giusto il tempo di scattare la foto che i 'guai' aprirono la porta dell'aula.