chi cerca non trova

Castello Immaginario 2


Mi piacerebbe vivere sul mare. Mi piacerebbe perchè sono brava a costruire i castelli di sabbia vicino alla riva. Mentre il sole picchia violentemente sulla schiena,io creo l'esterno del castello, con il ponte levatoio, un magnifico viale alberato per accedervi e delle torrette vista oceano. Poi divento piccolissima ed entro nel gigantesco castello, su un cavallo bianco ovviamente. Sono bellissima e attesa da tuti i presenti che fanno la parata solo per me. Mi godo il profumo della salsedine mentre i miei capelli perfetti svolazzano sul ritmo della la brezza marina. Il mio castello ha un terrazzo enorme direttamente sul mare, dove mi siedo volentieri a leggere un buon libro di sabbia, bevendo un ottimo cocktail (o due) a base di fragole e tanto alcool. Leggere tanto, stanca la mente, cosi mi lancio sul letto a baldacchino a forma di capasanta per un breve riposino. Sullo scafale la mia collezione di bambole, ne ho centinaia che pettino tutti i giorni. Pettinare le bambole è un'attività che richiede poco coinvolgimento mentale, e permette di spegnere per un attimo i neuroni. Adoro fare passeggiate nel immenso cortile, pieno di verde e fontane di acqua salata ovvunque. In fondo al cortile c'è un mini ristorante dove mi fermo ogni giorno a gustare un buon piatto di aria fritta. Quanto mi piace l'aria fritta, è una specie di droga, quando inizi a mangiarne, non riesci più a smettere!
Purtroppo pero', anche qui c'è da lavorare, e non mi dispiace dare il mio contributo. A volte porto gli asinelli nelle loro stalle, ed uso proprio il metodo dei cartoni animati, gli metto una carota davanti, e questi nella speranza di prenderla non smettono più di camminare! Che ridere! e quanto sono stupidi questi asini! La vita nel castello è uno spasso. Logicamente ci vivo con l'uomo dei miei sogni, e si sa che nei sogni, gli uomini non hanno diffetti. O cielo, inizia a piovere! Cani e gatti precipitano sulle meravigliose torrette vista oceano! Il castello si scoglie ed io torno essere grande. Che peccato, era cosi realistico che iniziavo a crederci davvero. Ero convinta di essere li sul serio, a vivere questa illusione come se fosse realtà! Che stupida. Ora, non solo non ho più il meraviglioso castello; il sole mi ha pure lasciato delle brutte scottature!