chi cerca non trova

Alla ricerca di passività


Ci sono momenti nella vita, seppur transitori, dove non si è, né si appare. Dove per un momento siamo spettatori della nostra stessa vita, lasciando scorrere i momenti e le giornate con il pilota automatico inserito. In quei periodi dove una pellicola sottile separa il nostro vero essere dal resto della vita, e siamo in grado di fregarcene di ogni cosa, tramandiamo il tramandabile, percorriamo distanze in macchina superando ostacoli, non ricordandoci minimamente della strada fatta una volta raggiunta la destinazione.Arriviamo in ufficio, sentiamo le nostre stesse battute che per miracolo escono dalla nostra bocca, mentre i pensieri si chiedono da dove sono nate queste parole non sentite né pensate. Beviamo il caffè, rispondiamo al telefono e leggiamo le mail, tutto in uno stato di trans; un po come allacciarsi le scarpe, lo si fa cosi senza pensare a ciò che si sta facendo.Non ho voglia di cercare significati profondi e filosofici, in fondo; che problema c’è se ogni tanto restiamo in stand by?