Scrivi che ti passa.

Un'emergenza sottovalutata è l'aria malsana che si respira nelle città. Ci sono le solite ricette che però qualche volta fanno cilecca. Tanti anni fa ho aderito volontariamente ad uno studio di massa. Volevano misurare il livello del piombo (che allora funzionava da antidetonante nei motori a scoppio) nel sangue.Ti facevano un prelievo e tu lasciavi l'indirizzo (quello di casa, dato il periodo storico). Avevano avvertito che l'esito dgli esami, fatti non so dove ma sicuramente non in loco, ci avrebbe messo del tempo. Avevo quasi perso la speranza quando dopo circa 4 mesi è arrivato il responso: livello di concentrazione entro i limiti, ma molto vicino a quello superiore. Mentre un'altra persona aveva un livello quasi la metà del mio. Il motivo: io camminavo per le vie del centro invece di usare l'autobus. Ora, predicare di usare i propri piedi è fuori luogo. Non c'è più il piombo, sostituito dal benzopirene. E non so quale dei due sia il peggiore. Il problema sta nel riscaldamento, in primis, e poi nei motori. Ora le caldaie sono efficienti, ma sono rispettose dell'ambiente? Eppoi, i motori con la marmitta catalitica. Avevano avvertito fin da subito: si ha una riduzione delle emissioni solo se la marmitta e' molto calda (200/300 gradi). Avanti che raggiungano la temperatura ideale, le marmitte sono delle bombe. Andrebbero preriscaldate. Si può fare qualcosa, certamente. Quel che manca è la volontà di cambiare l'attuale andazzo.