Pensieri in libertà

Viva i lavoratori.


E' insopportabile trasformare le feste in una specie di natale fuori luogo. Sino a poco tempo fa si augurava "un buon ..." in tre occasioni: natale, capodanno e pasqua. Poi l'uso si è esteso al ferragosto ed ora pure al primo maggio, festa del lavoro. Forse sarebbe meglio dedicarla ai lavoratori. Vista la voglia di massacrare tutto sull'altare del dio 24/7, allora si lavori -ma tutti- pure il primo maggio. Non ci vedo nulla di male. Quando c'è la festa della birra, bevo birra. Quando c'è la festa del lavoro, si lavora. O sbaglio?