Pensieri in libertà

Impara tu che imparo io.


La notizia e' passata velocemente e non tutti ne hanno parlato. Dunque, tempo fa uno studente aveva fatto concorrenza al bar interno della scuola gestendo in prima persona le merende durante il riposo. Qualche istituzione perversa non capito nulla ed ha deciso di premiare con dei soldi il suo spirito imprenditoriale. Quello che aveva fatto lo studente era illegale ed e' stato premiato. Questo il messaggio passato agli studenti. Ma  bravi! Ora lo studente e' stato bocciato per la terza volta e quindi deve cambiare scuola. L'avvocato della famiglia se l'e' presa con la scuola sostenendo che con la bocciatura si sono liberati del soggetto. Che, a suo dire, aveva partecipato all'alternanza scuola - lavoro. Ohibo'. L'alternanza scuola-lavoro non e' un salvacondotto. Eppoi, da quando in qua c'e'bisogno dell'avvocato durante la frequenza della scuola?Siccome chi ha avuto la trovata di premiarlo c'ha dei soldi, si potrebbe rendergli difficile la vita. E' un'attivita' imprenditoriale. Non certo legale,come non lo era lo spaccio in parallelo delle merende.