Pensieri in libertà

Spostamenti proibiti.

Lo spopolamento di certe aree del paese e' un fenomeno che data da molto tempo. Un territorio non presidiato diventa pericoloso. L'unica via percorribile e' quella di fare in modo che chi ci abiti abbia la voglia di rimanerci. Prendiamo 2 esempi: il mercato e la benzina. Le grandi organizzazioni di distribuzione devono rilevare negozietti e stazioncine e gestirle praticando li' gli stessi prezzi dei grandi supermercati. Avendo poi sott'occhio l'andamento dei consumi potrebbero provvedere ad un adeguato rifornimento. Il tornaconto economico spesso, troppo spesso, e' una maledetta sirena.

San Terremoto.

Sciacalletti fuori tema. Ora tutti scoprono che le scuole italiane -scuole intese come edifici- sono o vecchie oppure costruite malamente. Invece di rivolgersi alla magistratura, ci si interroghi sulle opere pubbliche in generale. Terze corsie autostradali. Sembra che non impattino sull'ambiente. Se si volesse mettere in ordine la rete ferroviaria, si scopre che tutti sono contro il treno. Mettiamola giu' tutta: basta con le autostrade. Piano generale di abbattimento delle scuole dopo aver approntato edifici nuovi. Con struttura portante in legno e max 2 piani.

Demoillusione.

Molte volte il sistema politico nazionale e' stato criticato aspramente. Uso politico della magistratura ed adepti non irreprensibili dal punto di vista del casellario giudiziale. Ora siamo giunti al dunque. Al di la' dell'Atlantico, sede di una democrazia cosiddetta grande, vanno in onda le elezioni politiche. E siamo rimasti basiti dalla piega assunta dallo scontro tra i due candidati. Quasi quasi da essere orgogliosi della nostra politica. Forse e' il caso di rendersi conto che la democrazia esiste solo come vocabolo. Non certamente come sistema di governo.