Pensieri in libertà

Primi passi.

La fretta è una cattiva consigliera. Ora però certi parlamentari letteralmente "friggono" perché vorrebbero andare alle urne subito. Gia' è complicato adesso con voto disgiunto, di lista e compagnia cantante. Serve una legge elettorale sensata. Lorsignori avevano avuto un'occasione d'oro per discuterne quando si installò il governo Monti. Fecero melina. Poi ritornarono nell'apatia il cui risultato è l'infame decreto "milleproroghe" partorito in fretta e furia poco prima della fatale mezzanotte. Hanno tempo di farla, questa benedetta legge elettorale, sino a primavera. Con un ma. Quando si lavora sulla legge elettorale i leghisti devono essere buttati fuori dal parlamentro a calcioni nel sedere. Perché era leghista quel Calderoli che si vantava, ridacchiando, di aver fatto una "porcata" (sue parole). Visti all'opera e ponderato il risultato --il famigerato porcellum--, è l'unica cosa sensata che ci resta da fare.