Pensieri in libertà

Programma.

Parlando in senso figurato, si dice che non se ne puo' piu' della stessa minestra. Visto come stanno andando le cose per la formazione del nuovo governo diciamo che non se ne puo' piu' del solito pasticcio. Le opposizioni ovviamente si sfilano. Per cui il governo dovra' essere affidato a chi ha (quasi) la maggioranza. Quella che ha tenuto bordone ad un governo che e' stato sonoramente bastonato dal popolo sovrano ed anche bue. Ecche', vogliono ammannirgli un nuovo governo con la Boschi col contorno di verdiniani? Ma per favore. Un governo con 3 cose da fare: a) nuova legge elettorale, semplice e non truffaldina; b) niente decreto milleproroghe perche' e' un obbrobrio ingestibile; c) questione banche: si puo' anche intervenire con soldi pubblici ma solo dopo aver ridotto alla fame ed alla disperazione -nel senso letterale- tutti quelli che hanno contribuito al disastro.
Visto poi che di furbetti ce ne sono troppi, chi si presenta alle prossime elezioni oltre ai candidati presenti pure la lista dei ministri in modo che chi vince possa partire da subito (si', perche' si entra nel Parlamento solo avendo ottenuto almeno il 5% dei voti, avendoli racimolati in almeno la meta' delle regioni).